Il est cinq heures, Paris s'éveille
Jacques DutroncLa versione “detournée” di Jacques Le Glou, produttore cinematografico, amic... | |
SONO LE CINQUE, PARIGI SI SVEGLIA | IL EST CINQ HEURES, PARIS S’ÉVEILLE |
Io sono il delfino di piazza Dauphine 1 E la piazza Blanche ha una brutta cera 2 I camion sono carichi di latte Gli spazzini sono carichi di ramazze | Les 403 sont renversées, La grève sauvage est générale, Les Fords finissent de brûler, Les Enragés ouvrent le bal. |
Sono le cinque Parigi si sveglia Parigi si sveglia | Il est cinq heures, Paris s’éveille Il est cinq heures, Paris s’éveille |
I travestiti vanno a farsi la barba Le spogliarelliste si sono rivestite I cuscini sono stropicciati Gli amanti sono stanchi | Les blousons noirs sont à l’affût, Lance-pierres contre lacrymogènes, Les flics tombent morts au coin des rues, Nos petites filles deviennent des reines. |
Sono le cinque Parigi si sveglia Parigi si sveglia | Il est cinq heures, Paris s’éveille Il est cinq heures, Paris s’éveille |
Il caffè è nelle tazze I café lavano i loro servizi E sul viale Montparnasse La stazione non è più che uno scheletro 3 | La tour Eiffel a chaud aux pieds, L’Arc de Triomphe est renversé, La place Vendôme n’est que fumée, Le Panthéon s’est dissipé. |
Sono le cinque Parigi si sveglia Parigi si sveglia | Il est cinq heures, Paris s’éveille Il est cinq heures, Paris s’éveille |
I pendolari sono nelle stazioni A la Villette si prepara la carne 4 Parigi by night riacquista i pullman I panettieri sfornano i bastardi 5 | Les maquisards sont dans les gares, À Notre-Dame on tranche le lard, Paris retrouve ses fêtards, Ses flambeurs et ses communards. |
Sono le cinque Parigi si sveglia Parigi si sveglia | Il est cinq heures, Paris s’éveille Il est cinq heures, Paris s’éveille |
La Torre Eiffel ha freddo ai piedi L'Arc de Triomphe si è svegliato E l'Obelisco si erge Tra la notte e il giorno | Toutes les Centrales sont investies, Les bureaucrates exterminés, Les flics sont sans merci pendus À la tripaille des curés. |
Sono le cinque Parigi si sveglia Parigi si sveglia | Il est cinq heures, Paris s’éveille Il est cinq heures, Paris s’éveille |
I giornali sono stampati I lavoratori sono demoralizzati La gente si alza, depressa È l’ora che io me ne vado a letto | Le vieux monde va disparaître, Après Paris, le monde entier. Les ouvriers, sans dieu, sans maître, Autogestionnent la cité. |
Sono le cinque Parigi si alza Sono le cinque Io non ho sonno | Il est cinq heures, Le nouveau monde s’éveille. Il est cinq heures, Et nous n’aurons jamais sommeil. |
[1] Delfino qui nel senso di re. Il Delfino era l’erede al trono di Francia.
Place Dauphine, nel 1° arrondissement di Parigi, è la seconda più importante piazza reale del XVII° secolo, dopo Place des Vosges. Siccome ha forma triangolare, con i lati morbidi, arrotondati, fu paragonata dal surrealista André Breton al pube femminile... Sicchè si capisce meglio a cosa alludessero Lanzmann e Dutronc.
[2] Place Blanche è invece quella del Moulin Rouge e di molti altri cabaret e locali notturni parigini. Chiaro che dopo la notte di eccessi e bagordi la piazza, resa quasi umana nel testo, non può avere una bella cera...
[3] “La stazione non è più che uno scheletro”, una carcassa: credo che all’epoca la stazione di Paris-Montparnasse fosse in fase di totale ricostruzione.
[4] La Villette è un quartiere di Parigi, nel 19° arrondissement. Lì avevano sede il mercato del bestiame e l’antico macello (les abattoirs de la Villette). Nel 1949 l’amministrazione decise che il macello era vetusto e doveva essere ricostruito ma l’opera andò avanti per quasi due decenni, interminabile, costosissima e funestata da diversi scandali finanziari. Les abattoirs de la Villette furono definitivamente chiusi nel 1974.
E’ possibile che con il verso “A la Villette on tranche le lard” Lanzmann ironizzasse proprio sul fatto che in molti avevano mangiato sugli appalti per la ricostruzione del macello.
[5] I bâtards sono dei pani francesi dalla forma più tozza e più corta della baguette.