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Gesang der Arbeiter

Erich Mühsam
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Versione italiana di Francesco Raucea
IL CANTO DEI LAVORATORI

Popoli, sorgete per la conquista dei vostri diritti,
avanti con la grande lotta per la libertà!
Il tempo urge, apprestatevi al gran cimento;
si spezzino le catene: non più servi né padroni.

Fratelli di fatica, un sol fascio ci stringa,
la nostra unione avrà ragione dei tiranni,
la loro potenza si spezzerà contro la nostra,
Non vi sfugga, fratelli, l'ora propizia!

Il patto che affratellerà i popoli sarà opera nostra!
Uno per tutti. Su, spezzate la lega dei parassiti.
Poniam mano alla costruzione del mondo libero e concorde
in cui s'instauri alfine la pace duratura!

Cessino le guerre, le rapine, non più sangue sparso;
scompaia ogni contrasto fra popoli, razze e sessi!
L'uguaglianza rappacifica. Il lavoro, reso bello
dall'uguaglianza vi costruirà la libertà!
Popoli, s'insorga e combatta per i vostri diritti,
si combatta e si conquisti la libertà per il genere umano!
I tempi son maturi, popoli ci s'appresti alla lotta;
non più si tollerino né padroni né servi.

Fratelli di fatica, congiungete le vostre forze,
e quest'unione affosserà il potere dei tiranni:
se ci saremo raccolti in un unico blocco,
ci basterà una notte!

Lavoratori afferrate il momento!
Si concluda, proletari di nazionalità varia, il vostro accordo!
Uno per tutti e di certo spezzeremo la lega dei tromboni.
Costruitevi un mondo che più non spezzi la concordia
e in cui s'instauri alfine la pace!

Ponete fine alle guerre, rapine, sfruttamenti ed orrori;
uguaglianza per i popoli, le razze ed i sessi,
e - poiché l'uguaglianza rappacifica e stimola al lavoro -
questo vi consentirà l'edificazione della libertà!


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