Lingua   

Ni Dieu ni Maître

Léo Ferré
Pagina della canzone con tutte le versioni


Versione italiana di Alessio Lega
NÉ DIO NÉ PADRONE

La sigaretta di prammatica
Accesa all'alba democratica
Con il rimorso del custode
Mentre il terrore vi corrode
Di questo prete il ministero
E la pietà che sta al balcone
E il cliente che non ha
NÉ DIO NÉ PADRONE

Il nostro tragico fardello
Impacchettato per le stelle
Che cadon fredde sul selciato
Ed una rosa denudata
Questo avvocato e le sue carte
E un'alba di disperazione
Per questo pianto che non ha
NÉ DIO NÉ PADRONE

Le travi dette di giustizia
Spuntate all'ombra del supplizio
Ammobiliando il sacrificio
Con una bara di servizio
La procedura che sorveglia
Chi viene messo in proscrizione
Con il pretesto che non ha
NÉ DIO NÉ PADRONE

Questa parola del vangelo
Che agli imbecilli vende il cielo
E dà un blasone e uno stile
Anche all'atrocità civile
Questa parola da profeta
Di augurio e rivendicazione
Che non conosciate mai

NÉ DIO NÉ PADRONE
NÉ DIO NÉ PADRONE
NÉ DIO NÉ STATO

La sigaretta del mattino
Senza cravatta e un po’ di vino
Con la pietà repubblicana
E la paura dalla tana

Il ministero di quel prete
Per la pietà di chi è curato
Di avere avuto troppa sete
Né dio né stato

Ed il fardello impacchettato
Per fare un viaggio all’altro mondo
La pietra fredda che dal fondo
Accoglie un fiore calpestato

E l’avvocato dell’ufficio
Il sole che è stato bendato
Per non vedere il sacrificio
Né dio né stato

Quel braccio detto della morte
Che vive in seno alle prigioni
Sbarrato a tutte le illusioni
Col boia che bussa alle porte

La procedura che riguarda
Chi corre il filo della corda
Chi non ha mai considerato
Né dio né stato

Quella parola del divino
Che fa piegare il burattino
E agli imbecilli da potere
E da al potere le galere

Questa parola del vangelo
Io che la nego io che la svelo
Per tutto ciò che ci è costato
Né dio né stato



Pagina della canzone con tutte le versioni

Pagina principale CCG


hosted by inventati.org