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Gesang der jungen Anarchisten

Erich Mühsam
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OriginaleTraduzione in italiano di Francesco Raucea
GESANG DER JUNGEN ANARCHISTENCANTO DEI GIOVANI ANARCHICI
  
Freiheit! mahnt es aus den Grüften,Libertà!.....e si scoperchiano sepolcri,
die der Vorzeit Kämpfer decken.che ricoprono i combattenti del passato.
Freiheit! lockt es aus den Lüften,Libertà!....e risorgono in forme incorporee,
die der Zukunft Stürme wecken.ma per ravvivare tumulti nel futuro.
Daß aus Ahnung Freiheit werde,Affinché da previsione si faccia la libertà
haltet, Künftige, euch bereit.teneteVi, o nuova generazione, ben pronti:
Reinigt die entweihte Erde -purificate la terra contaminata,
helft ans Licht der neuen Zeit!contribuite alla luce della nuova era!
  
Freie Menschen sollen wohnen,Le persone devon vivere libere,
wo gequälte Sklaven schleichen,dove ora, qual schiavi, son di fatto torturate.
Menschen, die aus allen ZonenUomini provenienti da tutte le zone
Gruß und Trunk einander reichen.si offrano l'un l'altro saluti e brindisi,
Von Gesetzen nicht gebunden,non sottoposti a leggi-capestro,
ohne Herrn und ohne Staat -senza Dio e senza uno stato:
frei nur kann die Welt gesunden,solo libero il mondo può esser sano,
Künftige, durch eure Tat!o nuova generazione, grazie alla Vostra azione!
  
Jugend, sammle deine Scharen,Giovani, raccoglieteVi in schiera
kämpfend Zukunft zu erstreiten.per combattendo conquistarVi il futuro.
Wer das Leben will erfahren,Chiunque voglia sperimentare la vita,
lasse sich vom Tod begleiten.sia disposto a rischiare la morte.
Künftige! Im heiligen AhnenFuturo! In sante previsioni
lechzt die Welt nach Glück und Licht.il mondo anela verso la felicità e la luce.
Mahnend wehn die schwarzen Fahnen:Esortando le bandiere nere ammoniscono:
Freiheit ist der Jugend Pflicht!la libertà è il dovere della gioventù!
Nota: il terzo verso non mi é chiaro; letteralmente: “Libertà! vien fuori dalle arie / chi ravviva tumulti del futuro.”
Per, nei primi due versi, il più che evidente (“Si scopron le tombe / si levano i morti....”) memento dell'Inno di Garibaldi, poiché il terzo e quarto verso sono imitazione - non solo ritmica e di rima - del primo e secondo,
ho decisamente continuato l'imitazione, cambiando anche in 'risorgono' quel 'vien fuori' e traducendo 'arie' assai liberamente come sopra; spero d'averci preso; altra possibile traduzione sensata (ma tutt'altro che letterale) poteva essere 'fuochi fatui'.

Testualmente inutile quella di 'vento'; ho cambiato anche la punteggiatura, introducendo i puntini di sospensione.


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