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Das Barlach-Lied

Wolf Biermann
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OriginaleTraduzione italiana di Riccardo Venturi
DAS BARLACH-LIEDLA CANZONE DI BARLACH
  
Ach Mutter mach die Fenster zuAh, madre, apri le finestre,
Ich glaub es kommt ein Regencredo che presto pioverà.
Da drüben steht die WolkenwandLassù, una muraglia di nubi
Die will sich auf uns legenche vuol posarsi su di noi.
  
Was soll aus uns noch werdenE che ne sarà, dunque, di noi,
Uns droht so große Notminacciati da tanta sventura?
Vom Himmel auf die ErdenDal cielo sulla terra
Falln sich die Engel totmorti cadono gli angeli.
  
Ach Mutter mach die Türe zuAh, madre, apri le porte
Da kommen tausend Rattenché vengono ratti a migliaia.
Die hungrigen sind vornewegQuelli affamati in cima,
Dahinter sind die sattene in fondo quelli sazi.
  
Was soll aus uns noch werdenE che ne sarà, dunque, di noi,
Uns droht so große Notminacciati da tanta sventura?
Vom Himmel auf die ErdenDal cielo sulla terra
Falln sich die Engel totmorti cadono gli angeli.
  
Ach Mutter mach die Augen zuAh, madre, apri gli occhi,
Der Regen und die Rattenla pioggia e i ratti si stanno
Jetzt dringt es durch die Ritzen reininsinuando nelle fessure
Die wir vergessen hattenche avevamo scordate
  
Was soll aus uns noch werdenE che ne sarà, dunque, di noi,
Uns droht so große Notminacciati da tanta sventura?
Vom Himmel auf die ErdenDal cielo sulla terra
Falln sich die Engel tot.morti cadono gli angeli.


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