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'Na guera

Nuovo Canzoniere Bresciano
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Versione italiana di Davide

Ho cominciato a lavorare - che avevo dodici anni
sul tornio come un uomo - per dodici ore al giorno
avevo sempre fame - e i soldi non bastavano
avevo sempre fame - e i soldi non bastavano
ma era tempo di guerra - proprio una brutta guerra
tirar la cinghia e tacere - e lavorare
finita la guerra mi sposo - non abbiamo diciotto anni
mi tocca ancora lavorare - per poter campare
lui è disoccupato - perché è comunista
da Luglio del quarantotto - fino al cinquantadue
ma era tempo di guerra - proprio una brutta guerra
tirar la cinghia e tacer - e lavorare
tutte le sere (più) stanca - ho ancora i mestieri (di casa) da fare
e i conti da far quadrare - e i soldi che non bastano mai
guardo la televisione - sembrano tutti contenti
mi domando - chissà come faranno?
ma era tempo di guerra - proprio una brutta guerra
tirar la cinghia e tacere - e lavorare
tirar la cinghia e tacere - ma è arrivato il giorno
di poter dire basta - a questa vita dura
e quasta volta voglio - proprio provare
ha da finire questa guerra - basta questa brutta guerra
in faccia al mio padrone - voglio gridare

UNA GUERRA [1]

Ho cominciato a lavorare - che avevo dodici anni
sul tornio come un uomo - per dodici ore al giorno
avevo sempre fame - e i soldi non bastavano
avevo sempre fame - e i soldi non bastavano
ma era tempo di guerra - proprio una brutta guerra
tira la cinghia e taci - e lavora
finita la guerra mi sposo - non ho diciotto anni
mi tocca ancora lavorare - per poter campare
lui è disoccupato - perché è comunista
da Luglio del quarantotto - fino al cinquantadue
ma era tempo di guerra - proprio una brutta guerra
tirar la cinghia e tacer - e lavora
tutte le sere (più) stanca - ho ancora i mestieri (di casa) da fare
e i conti da far quadrare - e i soldi che non bastano mai
guardo il televisore - sembrano tutti contenti
mi domando - chissà come faranno?
(mè ve de domandam = mi vien da domandarmi)
ma era tempo di guerra - proprio una brutta guerra
tira la cinghia e taci - e lavora
tira la cinghia e taci - ma è arrivato il giorno
di poter dire basta - a questa vita dura
(dice “frosta” da frustante. Ho preferito dura che da la stessa idea)
e questa volta voglio - proprio provare
ha da finire questa guerra - basta questa brutta guerra
in faccia al mio padrone - voglio gridare
[1] in questo caso la parola guerra, anzi l'espressione dialettale (“'na guera/l'è 'na guera/ l'è stada 'na guera/ ect.ect.” ) viene usata per indicare situazione di vita giornaliare dove ogni giorno è una battaglia


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