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Stavo in bottega che lavoravo...

La Macina
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seconda versione
Ero in bottega tic e tac
che lavoravo tic e tac
e non pensavo tic e tac
alla prigione tic e tac.
Ma un brutto giorno tic e tac
la polizia tic e tac
mi porto via tic e tac
da casa mia tic e tac.
Ma io furbone tic e tac
presi un bastone tic e tac
e glielo diedi tic e tac
sul suo testone tic e tac.
Ma il suo testone tic e tac
era un melone tic e tac
e lo mangiai tic e tac
per colazione tic e tac.
La colazione tic e tac
era squisita tic e tac
e la storiella tic e tac
è già finita tic e tac.
Ero in bottega tic e tac,
a rubacchiare tic e tac,
e non pensavo, tic e tac,
alla prigione tic e tac.
Ma un brutto giorno tic e tac,
venne una spia tic e tac,
che mi portò via tic e tac,
da casa mia tic e tac.
Ma io furbone tic e tac,
presi un bastone tic e tac,
e glielo diedi tic e tac
nel suo testone tic e tac.
Il suo testone tic e tac,
era un melone tic e tac,
e melo presi tic e tac,
per colazione tic e tac.
La colazione tic e tac,
faceva schifo tic e tac,
e il giorno dopo tic e tac,
mi venne il tifo tic e tac.
Al funerale tic e tac,
c'era un maiale tic e tac,
e al cimitero tic e tac,
c'era l'uomo nero tic e tac


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