Au suivant
Jacques BrelAdattamento in italiano di Duilio Del Prete | |
AVANTI IL PROSSIMO | AVANTI UN ALTRO |
…Avanti il prossimo avanti il prossimo Tutto nudo nel mio asciugamano che mi faceva da perizoma Avevo il rossore in volto e il sapone in mano …Avanti il prossimo avanti il prossimo Avevo appena vent'anni ed eravamo centoventi Ad essere il prossimo dopo chi ci precedeva …Avanti il prossimo avanti il prossimo Avevo appena vent'anni e lasciavo l'innocenza Nel bordello ambulante di un esercito in campagna …Avanti il prossimo avanti il prossimo | Nudo nella salvietta che usavo da bermuda, Ero di fuoco in faccia, col mio sapone in mano. Avanti un altro, avanti un altro. Perché avevo vent'anni e si era in centoventi Ad essere il seguente di quello che seguivi. Avanti un altro, avanti un altro. Perché avevo vent'anni e mi stavo scafando Al casino ambulante di un'armata in campagna. Avanti un altro, avanti un altro. |
A me, sarebbe proprio piaciuta un po' più di tenerezza O magari un sorriso oppure avere tempo …Ma avanti il prossimo avanti il prossimo Non fu Waterloo, no, no, ma non fu nemmeno Arcole Fu il momento in cui rimpiangi d'essere mancato a scuola …Avanti il prossimo avanti il prossimo Ma giuro che a sentire quell'ufficiale del cazzo E' roba da tirarti fuori eserciti di impotenti …Avanti il prossimo avanti il prossimo | Io avrei preferito un po' più di tenerezza Oppure un sorriso o almeno averne il tempo. Ma avanti un altro, avanti un altro. Non fu una Caporetto ma neppure Vittorio Veneto, Fu l'ora in cui rimpiangi di essere poco pratico. Avanti un altro, avanti un altro. A sentire quel caporale lacchè dei miei pendenti, Son colpi da crearvi armate di impotenti. Avanti un altro, avanti un altro. |
Giuro sulla testa della mia prima sifilide Che quella voce da allora io la sento continuamente …Avanti il prossimo avanti il prossimo Quella voce che puzzava d'aglio e di grappa cattiva E' la voce delle nazioni ed è la voce del sangue …Avanti il prossimo avanti il prossimo E da allora ogni donna al momento di soccombere Tra le mie braccia troppo magre sembra mormorarmi …Avanti il prossimo avanti il prossimo | Lo giuro sulla testa di quel mio primo scolo: Da allora quella voce la sento ancora in me. Avanti un altro, avanti un altro. Quel respiro pesante e quell'alito forte E' un fiato di violenza, un alito di morte. Avanti un altro, avanti un altro. E da allora ogni donna nell'atto di accettare Le mie mani insicure mi sembra mormorare: Avanti un altro, avanti un altro. |
Tutti i prossimi del mondo dovrebbero prendersi per mano Ecco quello che grido di notte nel delirio …Avanti il prossimo avanti il prossimo E quando non deliro finisco col dirmi Che è più umiliante "avere" un prossimo che "essere" un prossimo …Avanti il prossimo avanti il prossimo Un giorno mi farò mutilato o monaca o impiccato O insomma una di quelle cose in cui non sarò mai più …Il prossimo il prossimo | Tutti gli altri del mondo si dessero la mano, Ecco che cosa grido la notte nel delirio. Avanti un altro, avanti un altro. E quando non deliro trovo che è più umiliante Avere un proprio seguito che essere un seguente. Avanti un altro, avanti un altro. Un giorno mi farò eremita o santone indù, Qualcosa, ma vi giuro che non sarò mai più Quell'altro, quell'altro. |