The Slave's Lament
Martin CarthyOriginal | Traduzioneitaliana di Cattia Salto |
THE SLAVE'S LAMENT | LAMENTO DELLO SCHIAVO |
It was in sweet Senegal that my foes did me enthral, For the lands of Virginia,-ginia, O. Torn from that lovely shore, I must never see it more; And alas! I am weary, weary O. | E' stato nel dolce Senegal(1) che i miei nemici mi resero schiavo(2) per le terre della Virginia(3); Strappato da quelle amate spiagge, che non vedrò mai più e ahimè! sono stanco, stanco |
All on that charming coast is no bitter snow and frost, Like the lands of Virginia,-ginia, O: Their streams for ever flow, and their flowers for ever blow, And alas! I am weary, weary O. | Tutto su quella costa incantevole non è neve pungente e gelo, come nelle terre della Virginia Dove fiumi scorrono perenni e dove i fiori sbocciano sempre e ahimè! sono stanco, stanco |
The burden I must bear, while the cruel scourge I fear, In the lands of Virginia,-ginia, O; And I think on friends most dear, with the bitter, bitter tear, And alas! I am weary, weary O. | L'oppressione devo sopportare, finché la frusta spietata temo(4), nelle terre della Virginia E penso agli amici più cari con amare lacrime amare e ahimè! sono stanco, stanco |
1) Per tutto il 1700 l’isola senegalese di Goreé diviene il maggior centro di smistamento degli schiavi africani imbarcati verso l’America (la tratta atlantica)
2) enthrall: da thrall termine arcaico per schiavo; era usanza delle tribù nord-africane sottomettere in schiavitù i prigionieri di guerra (com'era stata consuetudine nel mondo antico) che venivano anche barattarli con gli Europei. Quando si pensò di utilizzare i neri africani nel lavoro delle piantagioni delle Americhe, si diede il via a un sordido traffico di uomini catturati e ridotti alla condizioni di merce. Durante la traversata molti schiavi si lasciavano morire per la depressione. I "my foes" sono da intendersi più propriamente come i nemici tribali, mentre oggi siamo portati a considerare il termine in senso più generalizzato e il verso come un atto d'accusa contro tutti i bianchi.
3) fu la Virginia 1619 a dare inizio alla diffusione degli schiavi come lavoratori nelle grandi piantagioni (principalmente tabacco e più in generale per la canna da zucchero, il caffè e il cotone), pratica fino ad allora limitata alle colonie spagnole del Sudamerica. All'inizio i neri erano considerati "servitori" e soggetti alla normativa esistente sulla servitù debitoria, ma gradualmente la loro condizione passò allo schiavismo proprietario a vita: per evitare che i discendenti nati da rapporti misti potessero rivendicare i diritti spettanti ai figli secondo le leggi inglesi, nel 1662 venne approvato il principio secondo il quale la discendenza di una donna schiava, era di proprietà del padrone della schiava, a prescindere da chi fosse stato il padre. Il nuovo codice degli schiavi del 1705 in Virginia stabiliva cha la razza bianca era dominante e superiore nei confronti della razza nera. La moralità della schiavitù veniva sostenuta citando i passi della Bibbia.
4)la sottomissione ottenuta con la violenza era sistematica, senza di essa si temeva la ribellione