Lingua   

Recordarse dei nostri bisnoni

Valmor Marasca
Pagina della canzone con tutte le versioni


OriginaleVersione italiana
RECORDARSE DEI NOSTRI BISNONIRICORDARSI DEI NOSTRI BISNONNI
  
Faze più de cento ani,Fanno più di cento anni,
che i taliani qua i zé rivai;che gli Italiani qua sono arrivati;
Zé rivati de bastimento,Sono arrivati di bastimento,
i gà sofresto pezo que animai;hanno sofferto peggio degli animali;
I gà trovato puro mato,Hanno trovato pura boscaglia,
sensa querte i dormiva in tera;senza coperte dormivano in terra;
I gà lutà tanto tanto,Hanno lottato tanto tanto,
quasi come èser ne la guera.quasi come essere in guerra.
  
Bisogna recordarse de i nostri bisnoniBisogna ricordarsi dei nostri bisnonni
che grasie a lori poi noi semo qua!che grazie a loro oggi noi siamo qua!
  
De manara i taieva le piante,Di mattina tagliavano le piante,
per piantare formento e milio;per piantare frumento e miglio;
Quelo zera per el suo sustento,Quello era per il loro sostenimento,
pena rivati qua nte sto paise;appena arrivati qua in questo paese;
I gà piantà tanti vignai,Hanno piantato tanti vigneti,
i gà inpienesto le bote de vin;hanno riempito le botti di vino;
L' era Italiani che ghe fea veder,Erano Italiani che facevano vedere,
la so forsa a tuto l Brasil.la loro forza a tutto il Brasile.
  
Bisogna recordarse de i nostri bisnoniBisogna ricordarsi dei nostri bisnonni
che grasie a lori poi noi semo qua!che grazie a loro oggi noi siamo qua!
  
La domenica i ndeva a mesa,Alla domenica andavano alla messa,
fioi e fiole e i sui genitori;figli e figlie e i loro genitori;
I gaveva tanta fede a Dio,Avevano tanta fede in Dio
che zé pupà anca de tuti noi;che ha avuto cura anche di tutti noi;
Se tuta la gente del mondo,Se tutta la gente del mondo,
fose stata come i nostri bisnoni,fosse stata come i nostri bisnonni,
deso el mondo el saria ben nantro,adesso il mondo sarebbe ben altro,
sensa guera e meno povertà!senza guerra e meno povertà!
  
Bisogna recordarse de i nostri bisnoniBisogna ricordarsi dei nostri bisnonni
che grasie a lori poi noi semo qua!che grazie a loro oggi noi siamo qua!
  
Quando l'era giorni de festa,Quando erano i giorni di festa,
se reuniva diverse fameie;si riunivano diverse famiglie;
I canteva, i giugheva a le boce,Cantavano, giocavano a bocce,
giugar carte i pasea note intiere;giocando a carte passavano notti intere;
Ben contenti i giugheva a la mora,Ben contenti giocavano alla morra,
e i beveva anca tanto vin;e bevevano anche tanto vino;
Quando che ghe bateva la fame,Quando gli batteva la fame,
i magnea polenta e scodeghin.mangiavano polenta e cotechino.
  
Bisogna recordarse de i nostri bisnoniBisogna ricordarsi dei nostri bisnonni
che grasie a lori poi noi semo qua!che grazie a loro oggi noi siamo qua!
  
Vardé adeso, me cari frateli,Guardate adesso, miei cari fratelli,
che cità e che bele colonie;che città e che belle colonie;
Tante strade e che grande industrie,Tante strade e che grandi industrie,
che i ga fato per noi ver più sorte;che hanno fatto per noi avere più sorte;
Noi qua adeso gavemo de tuto,Noi qua adesso abbiamo di tutto,
ascolté cosa che mi ve digo:ascoltate cosa vi dico:
Recordeve de i nostri Italiani,Ricordatevi dei nostri italiani,
che adeso i è là ntel paradizo!che adesso sono là in Paradiso!
  
Bisogna recordarse de i nostri bisnoniBisogna ricordarsi dei nostri bisnonni
che grasie a lori poi noi semo qua!che grazie a loro oggi noi siamo qua!


Pagina della canzone con tutte le versioni

Pagina principale CCG


hosted by inventati.org