Language   

The Captain

Leonard Cohen
Back to the song page with all the versions


Versione italiana di Federico Marini
IL CAPITANO

Il Capitano mi chiamò dal letto
cercò a tentoni il guanto
"Prendi questi gradi" disse
"che do a te il comando"
"Comando di che cosa
qui siamo io e lei soltanto
gli altri sono morti
o chiusi in qualche campo"

"Lamenti sempre ti lamenti
non sai fare altro
se non è il crocifisso
è un altro tipo di disastro"
"Ma possa Cristo aver pietà
del suo misero cuore
che questi corpi bruciano
nel fuoco dell'onore"

"Ragazzo soffri ancora un poco
tutto è appena cominciato
ciò che rende triste un uomo
fa ridere un soldato"
"Mi spiace Capitano
troppo è il sangue e io devo andare
mi dica almeno se c'è un posto
decente dove stare"

"Non c'è nessuna strada
decente" mi ha risposto
"Ma se una donna chiama
allora quello è il posto"
"Non ho nessuna donna
né uno straccio di dolore
ho perso tutto per seguire
una stupida canzone"

"Ma se non sai portare
il tuo amore un po' più in alto
non sei quello che pensavo
e allora stammi accanto"
"Non può ordinarmi niente
né uccidi, né riposa
non so nemmeno per chi
ho combattuto, o per che cosa"

"Io sto con chi ha già perso
con chi viaggia al contrario
con chi fa due a dadi
con chi non ha un riparo
e ho letto mille libri
e la carta dei diritti
ti lascio la difesa
di tutti gli sconfitti"

Ora il Capitano è morto
sul suo viso un fazzoletto
ed i suoi gradi ho raccolto
e li ho attaccati al petto.
IL CAPITANO

Il Capitano mi ha chiamato presso il suo letto
cercava a tentoni la mia mano
"Prendi queste mostrine d'argento", disse
"Ti cedo il mio comando"

"Comando di che cosa, non c'è nessuno qui
ci siamo solo io e lei -
Tutti gli altri sono morti o in congedo
o passati al nemico".

"Lamenti su lamenti, è tutto ciò che hai fatto
da quando abbiamo perso
Se non è la Crocifissione
allora è l'Olocausto"

"Possa Cristo aver pietà della sua anima
per una tale derisione
Tra questi cuori che brucian come carbone
e le carni che si son levate come fumo".

"Lo so che tu hai sofferto, amico,
ma soffri ancora un po':
tutto ciò che rende un soldato triste
farà sorrider un assassino".

"Mio capitano, io parto ormai. E' ora di andar via.
C'è sangue sopra la sua mano.
Ma mi dica Capitano se conosce
un posto decente in cui stare".

"Non c'è alcun posto decente in cui stare
in mezzo ad un massacro;
ma se una donne prende la tua mano
allora parti e resta con lei".

"Ho lasciato una moglie in Tennessee
e una fanciulla a Saigon -
Ho rischiato la mia vita, ma non per sentire
una qualche canzone country-western".

"Ah, ma se allora non puoi innalzare il tuo amore
ad un livello tanto elevato,
allora sei proprio l'uomo cui avevo pensato -
su, prendi e stai con me".

"I suoi giorni d'attesa son finiti", piansi
"Non mi chiamerà più a rapporto.
Ormai non mi ricordo più da che parte
combattiamo e per che cosa".

"Son dalla parte che ha sempre perso
e contro quelli del Paradiso
dalla parte degli Occhi di Serpente
e contro quella dei Sette (1).
E ho letto la carta dei diritti umani
e una sua parte era vera
ma non c'era rimasto alcun dovere,
così ora ti lascio i miei".

Ora il Capitano sta morendo
ma la sua sofferenza non è molta
Le mostrine d'argento son qui nelle mie mani
le appendo sulla mia camicia.

(1) Gli occhi di serpente (ovvero il doppio uno) è il punteggio più basso al gioco dei dadi, mentre il sette (e l'undici) sono i punteggi vincenti.


Back to the song page with all the versions

Main Page

Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.




hosted by inventati.org