Оловянные солдатики
Vladimir Semënovič Vysotskij / Владимир Семёнович ВысоцкийVersione italiana di Riccardo Venturi | |
OLOVJANNYE SOLDATIKI N. Vysockomu synu Budut i stixi, i matematika, Počesti, dolgi, neravnyj boj. Nynče ž olovjannye soldatiki Zdes’, na staroj karte, stali v stroj. Lučše by už deržal v kazarme ix ! No, veď na vojne, kak na vojne, - Padajut bojcy v obeix armijax, Porovnu na každoj storone. Možet byť – probely v vospitanii Iľ v obrazovan’i slabina. No ne možet vyigrať kampanii Ta ili drugaja storona. Sovesti problemy okajannye – Kak pered soboj ne sogrešiť ? Tut i tam soldaty olovjannye – Kak rešiť, kto dolžen pobediť ? I kakaja, k ďjavolu, strategija, I kakaja taktika, k čertjam ! Vot sdalas’ nejtraľnaja Norvegija. Tolpam olovjannyx əgiptjan. Levoju rukoju Skandinavija, Lišena prestiža svoego, No ruka rešiteľnaja pravaja Vmig vosstanovila status-kvo ! Skoľko b ni predprinimali armii Kontratak, proryvov u broskov, Vse ravno, na každom polušarii Porovnu igrušečnyx bojcov. Gde vy, legkomyslennye genii, Ili vam javiťsja nedosug ? Gde vy, proigravšie sraženija Prosto, ne ispytyvaja muk ? Ili vy, nesušćie v vence zarju Bitv, pobed, triumfov i mogil, Gde vy, upodoblennye Cezarju, Čto prišel, uvidel, pobedil ? Mučaetsja polkovodec malen’kij, Nošej neposiľnoj otjagčen, Vyšedšij v gromadnye načaľniki, Šestiletnij moj Napoleon. Čtoby prekratiť əgo mučenija, Rovno polovinu tex soldat Ja pokrasil sinim, - šutka genija, - Utrom vižu – sinie ležat. Ja goržus’ uspexami takimi, no Mysľ odna s tex por menja gnetet : Kak rešil on, čtob pogibli imenno Sinie, a ne naoborot ? | SOLDATINI DI PIOMBO a mio figlio N. Vysotskij Ci sono ancora da fare poesie e matematica, voti e compiti, una battaglia impari - ma, per ora, il soldatini di piombo stanno in ordine, qui, sulla vecchia mappa. Era meglio se li teneva nelle caserme, ma la guerra è guerra - i soldati cadono in entrambe le armate, ugualmente, da ogni parte. Certo, ci sono differenze nell'addestramento e un'istruzione un po' debole, forse - ma nessun schieramento può vincere la campagna. Quei maledetti rimorsi della coscienza - come si può commettere un torto a se stessi? Soldatini di piombo qua e là, come decidi chi vincerà? La strategia, il diavolo se la pigli e le tattiche brucino all'inferno! Eccoci qua, la Norvegia neutrale si è arresa alle orde di egiziani di piombo. Il prestigio della Scandinavia è stato spazzato via con la mano sinistra, - ma una mano destra ben decisa ha recuperato subito lo status quo. Dove siete, genii frivoli, o non avete tempo per venire? Dove siete voi, che avete perso le loro battaglie come se fosse niente, senza sofferenze? O voi, che portate nella corona l'alba di battaglie, vittorie, trionfi e tombe, - dove siete, voi che diventaste come Cesare che venne, vide e vinse? Il piccolo generale è preoccupato, schiacciato da un peso insopportabile, lui, che è diventato il personaggio più importante, il mio Napoleone di sei anni. Per metter fine alle sue pene, la metà esatta di quei soldati, quelli che avevo dipinto di blu, - colpo di genio, sono caduti stamattina. Sono fiero di un tale successo, ma un pensiero ogni tanto mi disturba: come ha deciso che i blu dovessero morire, e non viceversa? |