Lingua   

Soldatenlied

Erich Mühsam
Pagina della canzone con tutte le versioni


OriginaleVersione italiana di Francesco RAUCEA
SOLDATENLIEDCANTO DI SOLDATI
Wir lernten in der Schlacht zu stehn
bei Sturm und Höllenglut.
Wir lernten in den Tod zu gehn,
nicht achtend unser Blut.
Und wenn sich einst die Waffe kehrt
auf die, die uns den Kampf gelehrt,
sie werden uns nicht feige sehn.
Ihr Unterricht war gut.
Abbiamo imparato a stare nella battaglia,
in una tempesta, in una vampa infernale.
Abbiamo imparato ad andare incontro alla morte,
a non badare al nostro sangue.
Ma se una volta - per dimostrargli
come il loro insegnamento fosse buono -
ci decidessimo a sollevare l'arma,
su chi ci ha insegnato a combattere,
non ci vedranno come vigliacchi!
Wir töten, wie man uns befahl,
mit Blei und Dynamit,
für Vaterland und Kapital,
für Kaiser und Profit.
Doch wenn erfüllt die Tage sind,
dann stehn wir auf für Weib und Kind
und kämpfen, bis durch Dunst und Qual G
die lichte Sonne sieht.
Uccidiamo - come ci hanno ordinato -
con il piombo e la dinamite,
per la patria ed il capitale,
per il l'imperatore ed il profitto.
Ma, maturati i tempi,
sorgeremo a combattere per moglie e figlio,
fino a quando - attraverso la foschia e
magari anche l'agonia - c'appaia il sole!
Soldaten! Ruft's von Front zu Front:
Es ruhe das Gewehr!
Wer für die Reichen bluten konnt,
kann für die Seinen mehr.
Ihr drüben! Auf zur gleichen Pflicht!
Vergeßt den Freund im Feinde nicht!
In Flammen ruft der Horizont
nach Hause jedes Heer.
Soldati! si gridi da fronte a fronte
di riporre il fucile!
Chi può dissanguarsi per i ricchi
a miglior ragione può farlo per i suoi!
Voi contrapposti: in piedi per spianare il dovere!
Nel nemico non dimenticate l'amico!
L'orizzonte in fiamme reclama
"a casa ogni esercito!"
Lebt wohl, ihr Brüder! Unsre Hand,
daß ferner Friede sei!
Nie wieder reiß das Völkerband
in rohem Krieg entzwei.
Sieg allen in der Heimatschlacht!
Dann sinken Grenzen, stürzt die Macht,
und alle Welt ist Vaterland,
und alle Welt ist frei!
Benvenuti, Voi fratelli! (EccoVi) la nostra mano,
affinché d'ora innanzi tra noi sia pace:
mai più i vincoli di nazionalità
ci dividano con la cruda guerra!
In patria tutti si vinca la nostra battaglia civile;
poi seppelliamo i confini, arginiamo i poteri,
- poiché tutto il mondo ci é Patria -
e tutto il mondo sarà libero!


Pagina della canzone con tutte le versioni

Pagina principale CCG


hosted by inventati.org