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Farewell Angelina

Joan Baez
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Versione in italiano di Andrea Buriani
ADDIO ANGELINAADDIO ANGELINA [Farewell Angelina]
Addio Angelina
le campane della corona
sono state rubate dai banditi
Io devo seguirne il suono
Il triangolo tintinna
e le trombe suonano lente
Addio Angelina
Il cielo va a fuoco
e devo andare
Addio, Angelina, le campane del Re
stan rubando e col suono mi attirano a sé.
Tintinna il triangolo, suonan trombe uno “slow”
Addio, Angelina, c’è del fuoco nel cielo ed io me ne andrò.
Non c'è bisogno di arrabbiarsi
Non c'è bisogno di incolpare
Non c'è niente da provare
Tutto è sempre uguale
Come una tavola vuota
sul bordo del mare
Addio Angelina
il cielo trema
e devo partire
Non occorre ci sian colpe, non facciamoci del male,
non c’è nulla da capire, ogni cosa resta uguale.
Sembra un tavolo vuoto anche il bordo del mar
Addio, Angelina, trema ora il cielo e ti devo lasciar.
I fanti e le regine
hanno abbandonato la corte
Cinquantadue zingare
ora sfilano davanti alle guardie
Nello spazio dove il due
e l'asso una volta correvano veloci
Addio Angelina
il cielo si piega
Ci rivedremo tra un attimo
Il Jack e la Regina stan lasciando il cortile.
sotto il naso delle guardie sfilan zingari a decine
in quel posto dove l’Asso e il Demonio giocan duro.
Addio, Angelina, s’arrotola il cielo, ci vediamo in un futuro.
Guarda i pirati con gli occhi storti che siedono
appollaiati al sole
mentre sparano ai barattoli
con un fucile a canne mozze
Ed i vicini applaudono
ed esultano ad ogni colpo
Addio Angelina
il cielo sta cambiando colore
e devo andarmene di corsa
Dei Pirati, sotto il sole, lancian torbide occhiate,
mentre tirano a lattine potenti fucilate.
A ogni colpo che và a segno, c’è chi un grido in alto getta.
Addio, Angelina, muta il cielo colore ed anch’ io cambio in fretta.
King Kong e i folletti
ballano sui tetti
dei tanghi in stile Valentino
mentre le mani dell'uomo truccato
chiudono gli occhi del morto
per non imbarazzare nessuno
Addio Angelina
Il cielo è imbarazzato
e devo andare
King Kong, con gli gnomi, balla il tango al pian di sopra.
Valentino gli ha insegnato, mentre il truccator s’adopra:
chiude gli occhi dei morti e nessun ne è allibito.
Ma addio, Angelina, il cielo si commuove ed io son già partito.
Le mitragliatrici ruggiscono
i burattini tirano pietre
i demoni inchiodano bombe ad orologeria
alle mani degli orologi
Chiamami con qualsiasi nome tu voglia
non lo negherò mai
Addio Angelina
il cielo sta eruttando
e devo andare dove c'è quiete
Levan sassi i burattini, le mitraglie alte le voci
e i demoni lancian chiodi, bombe a mano agli orologi.
Dammi il nome che tu vuoi, non te lo posso ora negare,
ma addio, Angelina, esplode il cielo ma ora posso riposare.


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