Laissez faire, laissez passer!
Eugène PottierVersione metrica, ovvero canzonabile, di Salvo Lo Galbo. | |
LASCIATE FARE ! LASCIATE STARE ! Di tutti i diritti esercitati dall’uomo il più legittimo, in definitiva è la libertà del commercio, la libertà del capitale. La legge ? E’ la domanda e l’offerta la sola morale da professare ! Sempre che si compri e si venda, lasciate fare ! Lasciate stare ! E che niente vi spaventi ! Anche se c’infila qualche veleno se il mercante raddoppia le vendite il successo gli dà ragione. Che sia morfina o sia senape o una roba chimica da intrugliare… beh, sono cazzi di chi la compra, lasciate fare ! Lasciate stare ! I lavoratori han delle ire che non tangono il sapiente. Bisogna certo tagliare i salari per lavorare a buon mercato. Con un taglio di due euro all’ora verranno incassati milioni. Beh…credete forse che sia la morte ? Lasciate fare ! Lasciate stare ! Il mercato, in un battibaleno fa esaurire l’articolo alla moda. Non ascoltiamo il demagogo che ci predice il troppo superfluo. Malgrado tutte queste stronzate bisogna fabbricare a tutto spiano con un’alluvione di merci. Lasciate fare ! Lasciate stare ! Per il benessere delle famiglie raddoppiamo l’orario di lavoro. Venite donne, bambini e ragazze, la fabbrica è una grande culla. Lasciate perdere marmocchi e faccende, svelte !, e per rilassarvi avrete dei mesi di disoccupazione. Lasciate fare ! Lasciate stare ! I cinesi formicolano a sciami, ci hanno i mezzi, beninteso per risparmiarsi la famiglia e lavorare a metà prezzo. Avviso agli operai di Francia : Esercitarsi a far come loro ! Per metterlo in culo alla concorrenza, lasciate fare ! Lasciate stare ! Sotto l’assedio, nella carestia ho difeso la "libertà". Restando fedele alla dottrina della chiesa e razionando i beni solo per i poveri Ogni giorno, e senza sparare un colpo, a ventimila per volta si sarebbe visto diminuire lo stock delle bocche inutili. Lasciate fare ! Lasciate stare ! Si accaparrino le derrate, si brucino depositi e magazzini. Per regolare i diritti d’entrata, ci si bombardi tra vicini, e non ci si lamenti delle vittime che si vedono schiacciare e spoliare ! L’economia ha come motto : Lasciate fare ! Lasciate stare ! | D’ogni diritto conquistato, quel che più l’uomo onora è la libertà del suo mercato che il mondo regola da sé. La sola legge che egli segua: “domanda e offerta”, “prendi e dà”, “compera e vendi senza tregua”, liberismo è libertà. Ma il dedito acquirente assuma le sue responsabilità! Non fare scandali e consuma! E se è veleno la metà di quello che un mercante d’oppio ti traffica, il successo dà ragione a lui che vende il doppio. Liberismo è libertà! Ha una tal rabbia chi lavora che il grande economo non sa! Per razionare, due euro all’ora si taglino i salari, e già quanti milioni entrano in tasca! Animo! Il mondo non sarà per così poco che ora casca! Liberismo è libertà. Guarda il mercato in quanto aspira l’articolo alla moda! E’ un demagogo chi delira di sovrapproduzione o che! È il mantra che bisogna averci: produci per la società ed alluvionala di merci! Liberismo è libertà. Lasciate perdere i balocchi, lasciate piangere i bebé, venite qui, mamme e marmocchi, da fare, in fabbrica, ce n’è! Per riposarvi poi il padrone ve ne darà a volontà mesi di disoccupazione! Liberismo è libertà! La Cina cresce a meraviglia! Loro hanno i mezzi, altrochè: per risparmiarsi la famiglia e lavorare uno per tre! Agli operai si dà avvertenza: far come loro anche di qua per fottere la concorrenza! Liberismo è libertà! Si tirino i maggior profitti! S’arraffi quanto più si può! Per regolare i diritti d’entrata, ci s’ammazzi! E no, non piangere se nel massacro soccomberai senza pietà! L’economia ha un motto sacro: liberismo è libertà! |