13. By the Waters of Babylon
Cantate pour la PaixITALIANO [1] | |
13. BY THE WATERS OF BABYLON By the waters, the waters of Babylon We laid down and wept, and wept for Thee Zion We remember Thee, remember Thee Zion. * Près du fleuve de Babylone, Nous étions assis, et nous pleurions pour toi, Jérusalem. Nous nous souvenons de toi, Jérusalem. * Presso il fiume di Babilonia eravamo seduti, e piangevamo per te, Gerusalemme. Ci ricordavamo di te, Gerusalemme. | 13. BY THE WATERS OF BABYLON 1. Lungo i fiumi laggiù in Babilonia, sulle rive sedemmo in pianto al ricordo struggente di Sion; sopra i salici, là in quella terra, appendemmo le cetre armoniose. 2. Oppressori e infami aguzzini ci chiedevan le nostre canzoni, dopo averci condotti in catene, le canzoni di gioia chiedevan: "Intonateci i canti di Sion". 3. Potevamo noi forse cantare salmi e canti del nostro Iddio in quel triste paese straniero? La mia destra sia paralizzata se ti scordo, o Gerusalemme. 4. Mi si attacchi la lingua al palato se un istante appena io lascio di pensarti, mia Gerusalemme, se non pongo te, Gerusalemme, al di sopra di ogni mia gioia. 5. Tu ricorda i figli di Edom: Dio, quanto nel giorno supremo contro Gerusalemme urlavan: "Distruggete le mura, abbattete, annientate le sue fondamenta". 6. Babilonia, o madre di morte, sciagurata città, sia beato chi ti rende la stessa infamia, sia beato chi afferra i tuoi figli e li stritola contro la roccia. |