Il Pescatore
Fabrizio De AndréOriginale | La versione tedesca di Susanne Grütz, eseguita dai Bierfiedler. Die ... |
IL PESCATORE All'ombra dell'ultimo sole s'era assopito un pescatore e aveva un solco lungo il viso come una specie di sorriso. Venne alla spiaggia un assassino, due occhi grandi da bambino, due occhi enormi di paura, eran lo specchio d'un'avventura. E chiese al vecchio, Dammi il pane, ho poco tempo e troppa fame, e chiese al vecchio, Dammi il vino, ho sete e sono un assassino. Gli occhi dischiuse il vecchio al giorno, non si guardò neppure intorno ma versò il vino e spezzò il pane per chi diceva, Ho sete, ho fame. E fu il calore di un momento, poi via di nuovo verso il vento, davanti agli occhi ancora il sole, dietro alle spalle un pescatore. Dietro alle spalle un pescatore, e la memoria è già dolore, è già il ricordo di un aprile giocato all'ombra d'un cortile. Vennero in spiaggia due gendarmi, vennero in sella con le armi e chiesero al vecchio se, li' vicino, fosse passato un assassino. Ma all'ombra dell'ultimo sole s'era assopito un pescatore e aveva un solco lungo il viso come una specie di sorriso e aveva un solco lungo il viso come una specie di sorriso. | DER FISCHER Noch im letzten Tagesschein Schlief am Strand der Fischer ein Trug ein Lächeln im Gesicht Wie die Furche von ’nem Schnitt Ein Mörder kam am Strand entlang Seine Augen schauten bang Kinderaugen voller Feuer Auf der Flucht nach Abenteuer Bat den Alten: gib mir Brot Hab kaum Zeit und bin in Not Bat den Alten: gib mir Wein Ich könnt heut dein Mörder sein Der Alte, am Tag die Augen offen Schaute kaum und nicht betroffen Goss den Wein und brach das Brot Für den, der sagt, er wär in Not Und es war nur ein Moment Den ein Windhauch nicht erkennt Nur die Sonne konnte sehen Was wir längst noch nicht verstehen Hinterm Rücken der Vergebung Hat der Schmerz schon eine Prägung Ist schon die Reue eines Aprils Im Schatten des Hinterhofs verspielt Kam’n geritten zwei Gendarmen Die Gewehre in den Armen Wollten wissen von dem Alten Hat ein Mörder hier gehalten Doch im Schatten der letzten Sonne Schlief der Fischer wie in Wonne Trug die Furche von ’nem Schnitt Wie ein Lächeln im Gesicht. |