Canta di Matteotti
Anonymous
Original | Altra versione raccolta sempre da De Martino nel Polesine nel... |
CANTA DI MATTEOTTI Or, se ascoltar mi state, canto il delitto di quei galeotti che con gran rabbia vollero trucidare il deputato Giacomo Matteotti. Eran tanti: Viola Rossi e Dumin, il capo della banda Benito Mussolin. Dopo che Matteotti avean trovato, mentre che stava andando al Parlamento, venne su di una macchina caricato da quegl'ignobil della banda nera. In mezzo a un bosco fu trasportato là e quei vili aguzzini gli disser con furor: «Perché tu il fascismo hai sempre odiato, ora dovrai morì qui sull'istante» e dopo averlo a torto bastonato di pugnalate gliene dieder tante. Così, per mano di quei vili traditor, moriva Matteotti, capo dei lavorator. | CANTA DI MATTEOTTI Cari signori, se ascoltar mi state canto il delitto di quei galeotti che con gran'odio voller trucidare il deputato Giacomo Matteotti Un dì che Matteotti avea scovato affari di petrolio e altre tresche venne su una macchina caricato da quei vigliacchi delle bande nere In mezzo a un bosco fu trascinato allor e quei vili assassini gli disser con furor: "Tu che il fascismo hai sempre odiato ora dovrai morire sull'istante" e dopo averlo tanto bastonato di pugnalate gliene dieder tante Rispose lui a quei vili assassini Voi uccidete me ma ognun si sbaglia finirà il brigante Mussolini che male porterà l'Italia Se io muoi l'idea non morrà e il buon lavorator vendicar mi saprà La sposa amata e tutti i miei bambini nel lutto più atroce son piombati ma il dì della riscossa voi avrete da popol tutto ciò che meritate Ed ora dopo tanti patimenti da noi tutti dev'esser ricordato da quei fascisti vili e delinquenti Giacom Matteotti va vendicato. |