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Prayer Before Birth

Louis MacNeice
Lingua: Inglese


Lista delle versioni e commenti



[1944]
Versi di Louis MacNeice (1907-1963), poeta e drammaturgo irlandese.
Musica per coro a cappella di SSAA (soprano e alto) di Elizabeth Maconchy (1907-1994), composta nel 1972.



Benchè fosse diventato padre da meno di un anno - o forse proprio per questo - furono gli orrori della guerra, la brutalità dei regimi che l’avevano scatenata a suggerire al poeta Louis MacNeice questa disperata invocazione di un bambino non ancora nato: “Non lasciare che gelino la mia umanità, non lasciare che mi facciano diventare un automa, non lasciare che mi costringano ad uccidere con le mie mani. Altrimenti, uccidimi.”

Prayer Before Birth, opera di Izzy Darbishire.
Prayer Before Birth, opera di Izzy Darbishire.
I am not yet born; O hear me.
Let not the bloodsucking bat or the rat or the stoat or the
club-footed ghoul come near me.

I am not yet born, console me.
I fear that the human race may with tall walls wall me,
with strong drugs dope me, with wise lies lure me,
on black racks rack me, in blood-baths roll me.

I am not yet born; provide me
With water to dandle me, grass to grow for me, trees to talk
to me, sky to sing to me, birds and a white light
in the back of my mind to guide me.

I am not yet born; forgive me
For the sins that in me the world shall commit, my words
when they speak me, my thoughts when they think me,
my treason engendered by traitors beyond me,
my life when they murder by means of my
hands, my death when they live me.

I am not yet born; rehearse me
In the parts I must play and the cues I must take when
old men lecture me, bureaucrats hector me, mountains
frown at me, lovers laugh at me, the white
waves call me to folly and the desert calls
me to doom and the beggar refuses
my gift and my children curse me.

I am not yet born; O hear me,
Let not the man who is beast or who thinks he is God
come near me.

I am not yet born; O fill me
With strength against those who would freeze my
humanity, would dragoon me into a lethal automaton,
would make me a cog in a machine, a thing with
one face, a thing, and against all those
who would dissipate my entirety, would
blow me like thistledown hither and
thither or hither and thither
like water held in the
hands would spill me.

Let them not make me a stone and let them not spill me.
Otherwise kill me.

inviata da Bernart Bartleby - 28/2/2014 - 22:42



Lingua: Italiano

Traduzione italiana da Un certain regard
PREGHIERA PRIMA D’ESSER NATI

Non sono nato ancora: ascoltami.
Non lasciare che il pipistrello vampiro o il topo di fogna o la faina o il
diavolo dai piedi deformi mi vengano vicino.

Non sono nato ancora: consolami.
Ho paura che gli uomini mi murino vivo tra alte pareti,
che con potenti droghe mi intossichino, che con scaltre bugie mi adeschino,
che con oscuri strumenti mi torturino, che in bagni di sangue mi rotolino.

Non sono nato ancora: dammi
acqua dove fare capriole, erba che cresca per me, alberi che mi parlino
cieli che cantino per me, uccelli e una chiara luce
nel profondo della mente per guidarmi.

Non sono nato ancora: perdonami
Per i peccati che in me il mondo commetterà, per le parole
che mi faranno dire, per i pensieri che mi faranno pensare,
per il mio tradimento ordito da traditori alle mie spalle,
per la mia vita quando mi faranno uccidere con le mie
mani, per la mia morte quando mi faranno vivere.

Non sono nato ancora: fammi provare le parti e le imbeccate che devo prendermi
quando i più anziani mi fanno paternali, i burocrati mi fanno soprusi, le montagne
mi guardano con sprezzo, gli amori mi deridono, le bianche
onde mi chiamano alla pazzia e i deserti mi chiamano
all’abisso e il mendicante rifiuta
il mio dono e i mie figli mi maledicono.

Non sono nato ancora: ascoltami.
Non lasciare che l’uomo che è bestia o che si crede Dio
mi venga vicino.

Non sono nato ancora: riempimi
di forza contro coloro che vorrebbero gelare la mia
umanità, costringermi a diventare un automa letale,
trasformarmi nell’ingranaggio di una macchina, in un oggetto con
una sola faccia, in una cosa, e contro tutti quelli
che vorrebbero rovinare la mia integrità,
soffiarmi via come il fiore del cardo, di qua
o di là o di qua e di là
come acqua tenuta
tra le mani vorrebbero rovesciarmi.

Non lasciare che mi rendano una pietra e non lasciare che mi rovescino.
Altrimenti uccidimi.

inviata da Bernart Bartleby - 28/2/2014 - 22:43




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