Lingua   

La noche

Patricio Manns
Lingua: Spagnolo


Patricio Manns


‎[1965]‎
Parole e musica di Patricio Manns
Dall’album “El sueño americano” del 1967, con Voces Andinas‎
Tersto trovato su Cancioneros.com

El sueño americano
Ave, María Purísima:
la noche han dado y silencio.

El rondar del guardián
triza apenas la paz colonial.
Su paso se aleja
por húmedas callejas
y en la noche quieta
las voces del viento se anidan después.
Un negro carruaje
cruza el empedrado
y en la noche brilla la risa de alguna mujer.
Noche de Santiago
para los guerreros
que con altanero
desdén gobernaban en nombre del rey.
‎¿Y el pueblo? Y el pueblo callaba.
‎¿Por qué?

El rondar de un guardián
triza apenas la paz colonial.
Su paso se aleja
por húmedas callejas
y en la noche quieta
las voces del viento se anidan después.

Ave, María Purísima:
la noche han dado y silencio.

Cárceles de piedra
llenaban la patria
y con mil cadenas cargaban al pueblo sin paz.
Dueños de la tierra,
dueños de la vida,
los conquistadores colgaron al pecho
del criollo un crespón.

‎¿Y el pueblo? ¿Y el pueblo que ayer combatió?

Y el rondar del guardián
triza apenas la paz colonial.
Su paso se aleja
por húmedas callejas
y en la noche inquieta
los ojos de un hombre le miran perder.

Ave, María Purísima:
la aurora ya está naciendo.‎

inviata da Bernart - 10/5/2013 - 12:45



Lingua: Italiano

Traduzione italiana di Riccardo Venturi
10 maggio 2013
LA NOTTE

Ave Maria purissima:
la notte han dato, e il silenzio.

Il giro di ronda del guardiano
intacca appena la pace coloniale.
Il suo passo si allontana
per umide stradine
e nella notte quieta
s'annidano, dopo, le voci del vento.
Un nero carriaggio
passa sul selciato
e nella notte brilla la risata di una donna.
Notte di Santiago
per i guerrieri
che con altezzoso
disdegno governavano in nome del re.
E il popolo? Il popolo taceva.
Perché?

Il giro di ronda di un guardiano
intacca appena la pace coloniale.
Il suo passo ‎si allontana
per umide stradine
e nella notte quieta
s'annidano, dopo, le voci del vento.

Ave Maria purissima:
la notte han dato, e il silenzio.

Piena era la patria
di carceri di pietra
e con mille catene opprimevano il popolo senza pace.
Padroni della terra,
padroni della vita,
i conquistatori misero al petto
del criollo un nastro a lutto.

E il popolo? E il popolo che aveva combattuto ieri?

E il giro ‎di ronda di un guardiano
intacca appena la pace coloniale.
Il suo passo ‎si allontana
per umide stradine
e nella notte inquieta
gli occhi di un uomo lo guardan che si perde.

Ave Maria purissima:
l'aurora già sta nascendo.

10/5/2013 - 23:21




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