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Disertore

Emanuele Dabbono
Lingua: Italiano


Emanuele Dabbono

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Emanuele Dabbono: Voce, piano, mandolino, armonica, chitarra acustica.
Giuseppe Galgani: Chitarra.
Alessandro Guasconi: Basso
Senio Firmati: Batteria.
trecentoventi

Trascritta dal video

Il brano era stato scritto per Max Parodi
Aspetti un'altra battaglia
e intanto combatti già
ti nascondi chi sei tra la nebbia
o ti riprendi la tua identità
la mia divisa la lascio
a uno più nudo di un fiore
a un uomo più solo di me
tu dimmi che hai visto
se il sangue degli altri nel fiume
aveva un altro colore

Cammino da giorni senza una meta
cammino da giorni con un viaggio
con tanto coraggio e poco sangue freddo
Signore io la lascio qui,
mi chiami pure Disertore

Ho ancora entusiasmi all'altezza
del bimbo che c'era in me
accetta questa mia carezza
la mano di un ufficiale
le mie pallottole adesso le lascio
a chi pensa di avere
una mira migliore di me
su le chiami signore
sbatteranno sui vetri
come inutili zanzare

Cammino da giorni senza una meta
cammino da giorni con un viaggio
con tanto coraggio e poco sangue freddo
Signore io la lascio qui,
mi chiami pure Disertore

Cammino da giorni senza una meta
cammino da giorni con un viaggio
con tanto coraggio e poco sangue freddo
Signore io la lascio qui,
mi chiami pure Disertore

inviata da DonQuijote82 - 7/9/2011 - 17:12


e pensare che Emanuele Dabbono è passato anche da X factor...

DonQuijote82 - 7/9/2011 - 17:12



Lingua: Italiano

Mi permetto di proporre una trascrizione diversa (affidandomi all'udito) in attesa di avere il testo ufficiale tra le mani, quando il 12 Novembre uscirà l'album di Emanuele e dei Terrarossa: "Trecentoventi".
DISERTORE

Aspetti un'altra battaglia
e intanto combatti già
o nascondi chi sei tra la nebbia
o ti riprendi la tua identità
la mia divisa la lascio
a uno più nudo di un fiore
a un uomo più solo di me
tu dimmi che hai visto
se il sangue degli altri nel fiume
aveva un altro colore

Cammino da giorni senza una meta
cammino da giorni con un viaggio
con tanto coraggio e poco sangue freddo
Signore io la lascio qui,
mi chiami pure Disertore

Ho ancora entusiasmi all'altezza
del bimbo che c'era in me
accetta questa mia carezza
dalla mano di un ufficiale
le mie pallottole adesso le lascio
a chi pensa di avere
una mira migliore di me
i suoi richiami signore
sbatteran sui miei vetri
come inutili zanzare

Cammino da giorni senza una meta
cammino da giorni con un viaggio
con tanto coraggio e poco sangue freddo
Signore io la lascio qui,
mi chiami pure Disertore

Cammino da giorni senza una meta
cammino da giorni con un viaggio
con tanto coraggio e poco sangue freddo
Signore io la lascio qui,
mi chiami pure Disertore

inviata da Federico - 24/10/2011 - 11:46




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