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War Child

Jethro Tull
Lingua: Inglese


Jethro Tull

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(Jethro Tull)


Album: "War Child" (1974)

Jethro Tull - War Child
I'll take you down to that bright city mile
there to powder your sweet face and paint on a smile,
that will show all of the pleasures and none of the pain,
when you join my explosion and play with my games.
WarChild dance the days, and dance the nights away.
WarChild dance the days, and dance the nights away.

No unconditional surrender; no armistice day
each night I'll die in my contentment and lie in your grave.
While you bring me water and I give you wine.
Let me dance in your tea-cup and you shall swim in mine.
WarChild dance the days, and dance the nights away.

Open your windows and I'll walk through your doors.
Let me live in your country let me sleep by your shores.

War Child dance the days, and dance the nights away.
War Child dance the days, and dance the nights away.
War Child dance the days, and dance the nights away.
War Child dance the days, and dance the nights away.

6/11/2005 - 14:50



Lingua: Italiano

FIGLIO DELLA GUERRA (1)

Ti (2) porterò giù, in quella via (3)
scintillante in città
Là ti potrai incipriare il viso
e dipingerti un sorriso
che mostrerà tutti i piaceri
e nessun dolore
Quando ti unisci alla mia esplosione
e stai alle regole del gioco
Figlio della guerra, danza di giorno
e danza di notte (4)

Nessuna resa incondizionata,
nessun armistizio
Ogni notte morirò contento (5)
e giacerò nella tua tomba
mentre mi porti acqua
e io ti rendo vino (6)
Lasciami danzare nella tua tazza
di tè e tu nuoterai nella mia
Figlio della guerra, danza di giorno
e danza di notte

Apri le finestre ed entrerò dalla porta
Lasciami vivere nel tuo Paese
Lasciami dormire sulle tue spiagge (7)

Figlio della guerra, danza di giorno
e danza di notte
NOTE

(1) Il tema della canzone (ma complessivamente anche dell’album) è che ogni uomo ha un istinto aggressivo che a volte può essere usato bene ad altre meno. "In fondo - spiegava Anderson - lo spirito competitivo è una delle poche cose che distingue l’uomo dalla scimmia". Tutti siamo "figli della guerra" in questo senso.

(2) Chi è questo you? E’ solo il "figlio della guerra" che rappresenta tutti noi o Ian sta viaggiando su due livelli? Provate a sostituire you con i critici musicali... Il discorso torna: Anderson li invita a mettersi in gioco come fa lui tutte le sere (come fosse in guerra), a incipriarsi, recitare e combattere. Si noterà che la figura dell’Anderson-menestrello è ormai evidente: I’ll take you down, ti porterò là, come se l’autore presupponesse una conoscenza maggiore rispetto agli ascoltatori.

(3) Il city mile è la via principale della città.

(4) Night, come già visto, è anche la "serata", il "concerto".

(5) Contentment - vocabolo poco usato da Anderson - appare anche in Scenario a indicare la vicinanza di ispirazione.

(6) Il menestrello è autoironico: si paragona a Gesù (portatemi acqua, vi renderò vino, come alle nozze di Cana).

(7) Per l’interpretazione più classica cito Ian MacFarland: "War Child è una canzone antimilitarista, con espressioni sarcastiche sulla guerra come bright city mile (illuminato dalle esplosioni), let me dance in your teacup and you shall swim in mine (come se ci si fermasse a bere il tè in battaglia) e le esplosioni in sottofondo sottolineano il sarcasmo delle premesse (would you like a cup of tea, dear? si sente all’inizio). Questo verso finale sembra indicare che anche se abbiamo buone intenzioni difendendo un paese in guerra, poi esageriamo (open your windows and I’ll walk through your doors) e abusiamo dell’opsitalità (let me live in your country, let me sleep by your shores)". Erano gli anni della guerra in Vietnam, ma non credo Ian si riferisse a contesti storici precisi.

6/11/2005 - 14:53




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