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Il Ministero

Paolo Pietrangeli
Lingua: Italiano


Paolo Pietrangeli

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Dall'album "Ignazio" (2005)
Il Ministero, il ministero
Al ministero dell’economia facce contrite da buttar via
Mizzica Miccichè dice il rimedio c’è
Basta far finta che ci sia un’altra cosa
Non è importante se non va quello che c’è
Ci hanno fatto Tremonti rosa
La polverina al ministero non si spolvera davvero
Siniscalchi ginocchioni portaborse a pecoroni
E si pippano il parquet
Meno tasse più ragasse meno lacci più condoni
Firmo un patto agli italiani per le prossime elezioni:
la cessione dei ciglioni
dimmi che male c’è esser fuori di sé il guaio è che tornano normali
Il ministero, il ministero
Al ministero dell’ingiustizia si fanno in vena troppa liquirizia
Dice Castelli che marcondirondirè
Che Cesarone è un bocciuolo di rosa
Non è importante se c’è il giudice che c’è
Tu te lo puoi comprar come ogni cosa
Liquirizia nella vena no allo sconto della pena
No all’indulto Bossi e Fini vanno a caccia di algerini, marocchini,tunisini,albanesi,giapponesi,pakistani,
thailandesi,congolesi,rumeni,marziani,cinesi,curdi,ottomani,irakeni,venusiani,nigeriani,senegalesi,
qualche svizzero,filippini……
Per l’onore dei confini dimmi che male c’è esser fuori di se il guaio è che tornano normali
Il ministero, il ministero
Al ministero dell’istruzione arriva solo un po’di metadone
Poveri in canna ma la canna chi la dà
Chiedi un po’ al ministero del lavoro
Fatti anche i campanelli suoneranno i bidelli
Le melodie dello Zecchino d’oro
Bella la scuola come azienda c’è robba buona per merenda
Costa troppo la tagliamo con l’origano romano
La Moratti in aeroplano
Dimmi che male c’è esser fuori di sé il guaio è che tornano normali
Il ministero, il ministero
Al ministero del welfare acidi sparsi un po’ dovunque "On air"
Si vola che è un piacer svolazza anche l’uscier
Gioca ai quattro cantoni con Maroni
La cassaintegrazione come il gioco dell’oca
Stai fermo un giro e poi non si rigioca
La disoccupazione è un altro gran bel gioco
Più ce n’è più il lavoro costa poco.
Una ricetta che ci lega la polenta con gli osei un principio che ci spiega
Non son nero e non son gay e mi faccio i cazzi miei.
E’ il ministero dell’interno che la procura a tutto il governo
Grazie hai sequestri della finanza
Non c’è n’è mai abbastanza
Verbali scritti sotto l’effetto afgano
Scriva appuntato doc.-documento- Flic Floc
Quel che han fatto i Blak blok Cip e Ciop
A Genova noi ce lo sapevamo
Nell’intercettazione trattattatta diceva "porta il fuoco" pssssssssss
Lo sanno che vendiamo il fumo a poco
E’ tutta colpa di quel sasso - no, precisi – calcinaccio
Se il proiettile sparato sul ragazzo è rimbalzato
L’ha lasciato sul selciato.
Il ministero, il ministero
Al ministero dei soldatini da Berlusconi poi a Frattini e a Fini
La droga più pesante la droga più letale
Che ammazza il fante e esalta il generale
Chi per la patria muore non è vissuto assai con le cazzate ci soffocherai
Con la sabbia nelle mani che ci brucia nei polmoni stiamo con gli americani
Non sentiamo altre ragioni che la pace dei cannoni
Dimmi che male c’è esser fuori di sé il guaio è che tornano normali.

inviata da adriana - 8/10/2005 - 13:42




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