Lingua   

Cossa dirà la mia morosa

anonimo
Lingua: Italiano (Lombardo Comasco)


Lista delle versioni e commenti



Canzone sulla coscrizione obbligatoria, raccolta nel comasco nel 1864 ma probabilmente risalente al periodo napoleonico.

(Da: "La musica dell'Altraitalia")
Cossa dirà la mia morosa?
povera tosa povera tosa
no gh'è nè pianger nè sospirà
son requisito bisogna andà

Cossa dirà la mia mamma?
povera mamma povera mamma
no gh'è nè pianger nè sospirà
son requisito bisogna andà

Cossa dirà la mia nonna?
povera nonna povera nonna
no gh'è nè pianger nè sospirà
son requisito bisogna andà

Cossa dirà la mia sorella?
povera bella povera bella
no gh'è nè pianger nè sospirà
son requisito bisogna andà

inviata da Riccardo Venturi


“La coscrizione obbligatoria, iniziata con la rivoluzione francese, si fece sentire pesantemente in Italia al tempo della dominazione di Napoleone I che, con tutte le guerre che faceva, aveva un gran bisogno di soldati. A quest'epoca risalgono molti canti militari non solo lombardi (si pensi ad esempio alla bellissima canzone toscana Partire partirò partir bisogna, cosi diffusa e cantata ancora nell'ultima guerra). Tutti sono improntati ad una rassegnata inevitabile obbedienza ed al dolore del distacco dai parenti e dalle “morose”. Alcune di queste canzoni saranno poi cantate, tal quali o con piccole varianti, in tutti i periodi in cui più acuto ridiventerà il problema della partenza per la guerra.
Riportiamo per prima questa 'Cossa dirà la mia morosa?' perché, pur essendo stata raccolta da Gian Battista Bolza (autore di 'Canzoni popolari comasche', 1867) nel 1864 nel Comasco, veniva già cantata dai soldati “requisiti” durante il napoleonico Regno d'Italia”.

(fonte: Nanni Svampa, “La mia morosa cara. Canti popolari milanesi e lombardi”, 1977, ultima edizione 2007)

Bernart Bartleby - 11/8/2016 - 22:57




Pagina principale CCG

Segnalate eventuali errori nei testi o nei commenti a antiwarsongs@gmail.com




hosted by inventati.org