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Il canto di Bresci

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Language: Italian


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[ca. 1902]
Sull'aria del "Caserio" di Pietro Gori

Genova, piazza Carlo Giuliani, 20 luglio 2013. La data è sbagliata, il senso per nulla.
Genova, piazza Carlo Giuliani, 20 luglio 2013. La data è sbagliata, il senso per nulla.


Come informano Catanuto/Schirone (a pagina 159 del "Canto anarchico in Italia", da dove il testo è ripreso), "trattasi di una versione in italiano di un canto a Bresci, su aria del Caserio, apparso in Argentina. È una chiara traduzione "a braccio" di un testo in lingua spagnola, non adattata al motivo musicale indicato". Catanuto e Schirone ripresero questo testo da Jona/Liberovici (in pieno Cantacronache, quindi), Il 29 luglio del 1900, p. 86. Si aggiunga che, del "Caserio", non solo la melodia ma anche alcuni versi venivano ripresi. [RV]
Il 24 maggio 1901
è venuta dall'Italia una notizia bruna.
Dai telegrammi e dalla fotografia
Gaetano Bresci è morto dal gran soffrire,
e si contenta da tutti i lavoratori
di fare una preghiera, con amor di cuore.
Che il suo pensiero fu pieno di rancore,
vendicar il suo pensiero, fu vendicatore.

Era nello splendor di sua vita
ma non vedette che mondo infinito!
Siamo sempre nel dolor a soffrire
per amor del basso popolo ha dovuto morire;
Gaetano Bresci fu uomo di coraggio
pensa un giorno che vuol vendicarsi,
se tutta la gente fosse del suo pensiero
si sarebbe accomodato il mondo intero!

Dormi cadavere entro la fredda terra
dove i vermi ti stanno a consumare,
nel cimitero ti hanno sotterrato
il tuo nome verrà sempre innominato?
Già spunta il sole della gran vendetta
dal gran soffrire bisogna vendicarsi
su tutti in schiera con una forza unita
per accomodar il mondo in questa vita.

Già sappiamo in Africa che ha fatto Crispi
assieme con Umberto e altri monarchici,
con la gran gola di guadagnare
ha mandato tanta gente a farsi ammazzare.
Che padri e madri di quei giovanotti
quando ebber notizia che eran morti
un mare di dolore tengono in fondo al cuore,
che sia sempre in memoria, fino a che more!

Chi lor bruciava un piede, chi una mano
per veder se eran morti o se era inganno!
Quel che s'imbatteva in quel gran dolore
Se si movevan un poco gli davan morte.
Gaetano Bresci fu uomo di buon cuore,
quelle disgrazie gli straziavan il cuore,
con il suo coraggio e il suo rancore
a tutti i deputati avrebbe dato morte.

I suoi genitori eran molto stimati,
dal governo eran molto rispettati
ora son piuttosto contro a la sua vistaa
perché avean un figlio che era anarchista
ma il loro cuore era molto stimato,
dal basso popolo molto rispettato
e di soccorso e di buona stima
che viven meglio ora di quel di prima

E la moglie di Gaetano Bresci
un gran dolore tiene sempre appresso
che il povero marito è morto dal gran soffrire
senza potergli dar l'ultimo addio.
Povera gente si trovan sconsolati
perdere il genitor ch'era tanto amato
povero cadavere hai finito la tua vita,
cantar la tua canzon non sarà proibito.

Contributed by Ahmed il Lavavetri - 2014/7/29 - 15:16


QUANDO SI SCHIUDE A SERA

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GIGLIO DI MARE, O GIGLIO DELLE SABBIE
Pancratium maritimum (L.)
Spiaggia di Fetovaia, Isola d'Elba, 29 luglio 2018
Quando si schiude a sera.
A Gaetano Bresci.

Arrivederci.

Daniela -k.d.- e R.V. - 2018/7/29 - 20:52




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