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Amerigo

Patti Smith
Language: English


Patti Smith

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Album: "Banga" (2012)
Patti Smith - Banga

Words by Patti Smith
Music by Tony Shanahan

"Amerigo" è l'ouverture dell'album, una riflessione sulle imprese del navigatore Amerigo Vespucci, che ha dato il nome all'America. Ho immaginato che Vespucci arrivasse nel Nuovo Mondo con grandi aspettative di poter convertire i nativi, solo per trovarsi completamente trasformato dalla purezza della terra e della gente.

Patti Smith dal libretto dell'album.


vespucci arrives in new world


La bellissima canzone d'apertura di "Banga" (probabilmente il miglior album di Patti Smith da diverse decine di anni) è un sogno al quale, soprattutto nell'ultima parte, sarebbe sbagliato chiedere una qualche aderenza alla verità storica.

È però vero che l'America prese il nome dal navigatore fiorentino, che arrivò nei Caraibi, alla foce del Rio de la Plata, e sulle coste degli attuali Venezuela e Brasile. In questa lettera a "Sua Eccellenza" (ispirata alle vere lettere scritte da Vespucci a Lorenzo di Pierfrancesco de' Medici, cugino dell'omonimo Lorenzo il Magnifico) descrive le popolazioni indigene come "un popolo senza Re né Dei" e in una scena onirica racconta che gli esploratori europei, spogliatisi delle loro armature, hanno danzato insieme ai nativi, battezzati dalla pioggia del Nuovo Mondo.

Il tema di Amerigo e della monumentale Constantine's Dream è la "catastrofe ambientale e la distruzione della bellezza e del mistero della Natura".

Per una bella recensione dell'album: Patti Smith’s Banga: new lands to be explored
We were going to see the world
In this land
We placed Baptismal fonts
And an infinite number were baptized
And they called us "Carabi"
Which means "Men of Great Wisdom"

Where are you going,
And are you going anywhere?
Where are you going
Send me a letter, if you go at all

Ahh, the salvation of souls,
But wisdom we had not
For these people had neither King nor Lord
And bowed to no one
And they had lived in their own liberty

Where are you going,
And are you going anywhere?
Going in circles
Going in circles, anywhere

I saw the new
The inconstant shifting of fortune
And now I write to you
Words that have not been written
Words from the New World
Tracing the circles
Moving across my eyes
Lying on a ship
And gazing at the western skies
Tracing lazy circles in the sky

Hey!

Wake Up!
Wake Up!

Where are you going,
And are you going anywhere?
Where are you going
Send me a letter, if you go at all

It's such a delight
To watch them dance
Be it sacrifice or romance
Free of all the things that we hold dear
Is that clear, Your Excellency?

And I guess it's time to go but
I gotta send you just a few more lines
From the New World

Tracing the circles
Moving across my eyes
Lying on a ship
And gazing at the western skies
Tracing lazy circles in the sky

Tracing lazy circles in the sky
Tracing lazy circles

And the sky opened
And we laid down our armor
And we danced
Naked as they
Baptized in the rain
Of the New World

Contributed by Lorenzo Masetti - 2012/8/12 - 16:22




Language: Italian

Versione italiana di Lorenzo Masetti
Amerigo Vespucci
AMERIGO

Andavamo a vedere il mondo
In questa terra
abbiamo portato fonti battesimali
e un numero infinito vennero battezzati
E ci chiamavano “Carabi”
che significa “uomini di grande saggezza”

Dove stai andando,
stai andando da qualche parte?
Dove stai andando,
Mandami una lettera, se partirai.

Ah, la salvezza delle anime,
ma di saggezza non ne avevamo
Perché questa gente non aveva Re né Signori
E non si inginocchiava di fronte a nessuno
E avevano vissuto in piena libertà

Dove stai andando,
stai andando da qualche parte?
muovendoti in cerchio,
muovendoti in cerchio, da qualche parte

Ho visto il nuovo
il volubile mutare della fortuna
e ora Vi scrivo
parole che non sono state scritte
parole dal Nuovo Mondo
Tracciando cerchi
muovendo gli occhi attorno,
disteso su una nave
fisso i cieli occidentali
tracciando pigri cerchi nel cielo

Ehi!

Sveglia!
Sveglia!

Dove stai andando,
stai andando da qualche parte?
Dove stai andando,
Mandami una lettera, se partirai.

È una tale meraviglia
vederli danzare
che sia sacrificio o per amore
Liberi da tutte le cose a cui più teniamo
È chiaro, Vostra Eccellenza?

E credo che sia tempo che io vada ma
devo scriverVi ancora qualche riga
dal Nuovo Mondo.

Tracciando cerchi
muovendo gli occhi attorno
disteso su una nave
fisso i cieli occidentali
tracciando pigri cerchi nel cielo

Tracciando pigri cerchi nel cielo
tracciando pigri cerchi

E il cielo si aprì
e gettammo a terra la nostra armatura
e danzammo
nudi come loro
battezzati nella pioggia
del Nuovo Mondo.

Contributed by Lorenzo Masetti - 2012/8/12 - 16:35


"Non hanno vestiti, né di lana né di seta, perché non ne hanno alcun bisogno. Non hanno beni che gli appartengono in proprio, ma tutte le cose sono in comune; vivono senza re, senza autorità superiore e ognuno è padrone di se stesso.

Inoltre, non hanno chiese, non hanno leggi e non sono neppure idolatri. Vivono in accordo con la Natura e li chiamerei epicurei piuttosto che stoici"

Amerigo Vespucci, Mundus Novus, lettera a Lorenzo Pietro de' Medici.


In realtà questo tipo di descrizione del "buon selvaggio" era spesso funzionale al colonialismo. L'incontro con società meno gerarchizzate spinge gli Europei a produrre discorsi sulla mancanza di regolazione nella vita familiare e sessuale degli indiani, che se da un lato servono da giustificazione per l'opera "civilizzatrice" dei conquistatori, dall'altro lato, surrettiziamente, garantiscono la possibilità di abusare di questi popoli. (Manuale del piccolo colonialista)

2012/8/12 - 22:11




Language: French

Version française – AMERIGO – Marco Valdo M.I. – 2012
d'après la version italienne – Amerigo – de Lorenzo Masetti
d'une
Chanson étazunienne (anglais) – Amerigo – Patti Smith – 2012
Texte : Patti Smith – Musique : Tony Shanahan

« Amerigo » est l'ouverture de l'album, une réflexion sur l'entreprise du navigateur Amerigo Vespucci, qui a donné son nom à l'Amérique. J'ai imaginé que Vespucci arrive au Nouveau Monde avec de grands espoirs de convertir les « natifs », pour se retrouver complètement transformé par la pureté de la terre et des gens.

Patti Smith


« Ils n'ont de vêtements, ni de laine, ni de soie, car ils n'en ont aucun besoin. Ils n'ont pas de biens qui leur appartiennent en propre, car toutes les choses sont en commun ; ils vivent sans roi, sans autorité supérieure et chacun est maître de soi-même.

En outre, ils n'ont pas d'églises, ils n'ont pas de lois et ne sont pas non plus idolâtres. Ils vivent en accord avec la Nature et je les dirais épicuriens plus que stoïciens. »


Amerigo Vespucci, Mundus Novus, lettre à Lorenzo Pietro de' Medici.
AMERIGO

Nous étions partis voir le monde
Dans ce pays
Nous plaçâmes les fonds baptismaux
Et un nombre infini furent baptisés
Et ils nous ont appelés « Carabi»
Ce qui signifie « Hommes de grande sagesse »

Où allez-vous,
Et allez-vous quelque part ?
Où que vous alliez
Envoyez-moi une lettre

Ah, sauver les âmes
Mais de sagesse, nenni
Pour ces gens, il n'y avait ni Dieu, ni Roi
Et ils ne pliaient le genou devant personne
Et ils vivaient dans leur propre liberté.

Où allez-vous,
Et allez-vous quelque part ?
Tournant en rond
Tournant en rond, partout.

Je vis le nouveau
L'inconstance de la chance
Et maintenant je vous écris
Des mots jamais écrits
Des mots du Nouveau Monde
Traçant les cercles
En tournant mes yeux
Couché sur un bateau
Et contemplant les cieux d'Occident
Traçant indolent des cercles dans le ciel.

Hé !

Éveillez-vous !
Éveillez-vous !

Où allez-vous,
Et allez-vous quelque part ?
Où que vous alliez
Envoyez-moi une lettre

C'est un tel plaisir
De les regarder danser
Que ce soit sacrifice ou romance
Libre de toutes les choses auxquelles nous tenons
Est-ce clair, Votre Excellence ?

Je pense qu'il est temps de prendre congé, mais
Je dois vous adresser encore quelques lignes
Depuis le Nouveau Monde

Traçant les cercles
En tournant mes yeux
Couché sur un bateau
Et contemplant les cieux d'Occident
Traçant indolent des cercles dans le ciel

Traçant indolent des cercles dans le ciel
Traçant des cercles dans le ciel

Et le ciel s'ouvrit
Et nous avons jeté à terre notre armure
Et nous dansions
Nus comme eux
Baptisés par la pluie
Du Nouveau Monde.

Contributed by Marco Valdo M.I. - 2012/8/13 - 22:32




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