Lingua   

Vorrei (Una canzone per Felicia)

Flavio Oreglio e Luf
Lingua: Italiano




Se tu sei stato fuoco, fuoco diventeremo
ma se sei stato acqua allora nuoteremo
da Cinisi a Palermo da Palermo a San Remo
sulla rotta delle sirene ora il celo è più sereno
da Cinisi a Palermo da Palermo a San Remo
danzeremo la nostra vita in piedi sull’arcobaleno
La libertà è l’alba la notte la paura
i tuoi occhi una preghiera bestemmia che non dura
catene nelle mani e un rosario tra le dita
è importante avere un sogno poi scommetterci la vita
han chiuso le finestre si nascondono tra i sassi
ma c’è un eco che ritorna cento volte sui tuoi passi
Vorrei, vorrei, vorrei
Dolce figlio mio
Stasera dirti ciao
e non per sempre addio
Vorrei poterti dire non serve la vendetta
ma la giustizia è pigra, è lenta e non ha fretta
nel nome del figlio… un padre da dimenticare
venga il suo tuo regno perché questo è da cambiare
nel nome di mio figlio, un solco nuovo sul mio viso
masconderò le lacrime vi regalerò un sorriso
Vorrei, vorrei, vorrei
dolce figlio mio
stasera dirti ciao
e non per sempre addio
Vorrei, vorrei, vorrei
vorrei poterti dire
si sogna per volare
si vola per capire
amore mio ritorna
ritorna per partire
si nasce per correre
non si corre per morire



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