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Il mio nemico

Daniele Silvestri
Lingua: Italiano


Daniele Silvestri

Lista delle versioni e commenti

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"Bello il video con il finale che fa capire (o almeno dovrebbe) che alla fine ci facciamo la guerra tra di noi, tra simili" (dal commento su YouTube)


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[2002]
Daniele Silvestri.
Daniele Silvestri.

Testo e musica di Daniele Silvestri
Lyrics and music by Daniele Silvestri
Album: "Unò, Dué"

La citazione di De André aiuta a capire il significato di questa canzone, in cui sono evidenti i riferimenti al "dopo 11 settembre".

Il flauto andino campionato all'inizio proviene da "Alturas" degli Inti Illimani.

Il mio nemico


«Questo è in assoluto il testo più politico che io abbia mai scritto. Ero tentato di cantarlo al Festival, però Sanremo esaspera qualsiasi argomento e si rischiava di parlarsi troppo addosso. È uno sfogo nato subito dopo il G8 di Genova: in realtà, il testo originale è molto più lungo e in entrambe le versioni, quella lunga e quella limata inserita nel cd, si presta a più interpretazioni, dovute anche ai tragici eventi americani, perché la strage dell'11 settembre al W.T.C. di New York è avvenuta a metà della lavorazione del pezzo. Comunque il G8 non è passato invano: molte cose ora mi sono più chiare. Musicalmente, è la canzone di questo disco che preferisco di più: la melodia con il flauto di Pan è un chiaro omaggio agli Inti Illimani.»

Nel testo viene citato un brano storico di Fabrizio De Andrè ("La guerra di Piero"): Daniele canta "Sparagli Piero, sparagli ora".

«È un ricordo ancestrale: la babysitter che mi curava da piccolo, una sessantottina comunista e incazzata, mi cantava sempre De Andrè, in particolare proprio "La guerra di Piero". Sparare è un verbo che suscita dubbi: in quella canzone il concetto di sparare è usato come una necessità estrema. A me interessa di più la mira, perché le due fazioni contrapposte avevano qualcuno che le guidava: i veri responsabili di quello che è accaduto. Fra i dimostranti e i poliziotti c'erano sicuramente persone con pensieri in comune: citando ancora De Andrè e "La guerra di Piero", avevano lo stesso, identico umore, ma la divisa di un altro colore. Quindi... se vuoi tirare, tira (e non sei costretto a farlo), ma almeno non sbagliare mira. La canzone è dedicata a entrambe le parti.»

(da un'intervista a Daniele Silvestri)

Il nemico è tanto più pericoloso quanto meno identificabile in una precisa forma di autorità, sia essa militare, politica o economica. È l'autorità in sé, espressione sovranazionale e non ideologica di una società nella quale il valore politico della rappresentaza è stato ormai completamente eroso. Viene in mente Fabrizio De André, e non solo per l'esplicito riferimento a La Guerra di Piero. [...]

La canzone arriva però a una conclusione sorprendente. Questo fantomatico nemico è in realtà è come noi, "ci somiglia". [...] L'ultima annotazione è anche più minaccisa: inutile sperare che l'avversario che abbiamo davanti si consumi nella sua volontà di dominio. Purtroppo contrariamente a quel che dice la saggezza popolare, "il potere non lo logora". [Ma come ebbe a dire sfacciatamente Giulio Andreotti «Il potere logora chi non ce l'ha.», NdR]

(da "Oggi ho salvato il mondo" - canzoni di protesta 1990-2005 di Carlo Bordone e Gianluca Testani. Arcana Editrice, 2006)
Finché sei in tempo tira
e non sbagliare mira
probabilmente il bersaglio che vedi
è solo l'abbaglio di chi da dietro spera
che tu ci provi ancora
perché poi gira e rigira gli serve solo una scusa
la fregatura è che è sempre un altro che paga
e c'è qualcuno che indaga per estirpare la piaga
però chissà come mai qualsiasi cosa accada
nel palazzo lontano nessuno fa una piega
serve una testa che cada e poi chissenefrega
la prima testa di cazzo trovata per strada
serve una testa che cada e poi chissenefrega
la prima testa di cazzo trovata per strada

Se vuoi tirare tira
ma non sbagliare mira
probabilmente il bersaglio che vedi
è solo l'abbaglio di chi da dietro giura
che ha la coscienza pura
ma sotto quella vernice ci sono squallide mura
la dittatura c'è ma non si sa dove sta
non si vede da qua, non si vede da qua
la dittatura c'è ma non si sa dove sta
non si vede da qua, non si vede da qua.

Il mio nemico non ha divisa
ama le armi ma non le usa
nella fondina tiene le carte VISA
e quando uccide non chiede scusa
Il mio nemico non ha divisa
ama le armi ma non le usa
nella fondina tiene le carte VISA
e quando uccide non chiede scusa.

E se non hai morale
e se non hai passione
se nessun dubbio ti assale
perché la sola ragione che ti interessa avere
è una ragione sociale
soprattutto se hai qualche dannata guerra da fare
non farla nel mio nome
non farla nel mio nome
che non hai mai domandato la mia autorizzazione
Se ti difenderai non farlo nel mio nome
che non hai mai domandato la mia opinione

Finché sei in tempo tira
e non sbagliare mira
(sparagli Piero, sparagli ora)
finché sei in tempo tira
e non sbagliare mira
(sparagli Piero, sparagli ora).

Il mio nemico non ha divisa
ama le armi ma non le usa
nella fondina tiene le carte VISA
e quando uccide non chiede scusa
Il mio nemico non ha divisa
ama le armi ma non le usa
nella fondina tiene le carte VISA
e quando uccide non chiede scusa
Il mio nemico non ha nome
non ha nemmeno religione
e il potere non lo logora
il potere non lo logora

Il mio nemico mi somiglia
è come me
lui ama la famiglia
e per questo piglia più di ciò che da
e non sbaglierà
ma se sbaglia un altro pagherà
e il potere non lo logora
il potere non lo logora.



Lingua: Italiano

La nuova versione con Rancore intitolata Il mio nemico invisibile.

Il mio nemico invisibile


Nata durante il tour del 2019, questa è la versione pubblicata come singolo

IL MIO NEMICO INVISIBILE

Quando mi affido ad amici che non esistono
(Quando mi affido ad amici che non esistono)
Io rido dietro nemici che non esistono
(Io rido dietro nemici che non esistono)
Mi metto addosso vestiti che non esistono
Vado a votare partiti che non esistono
Mi sento addosso degli occhi che non esistono
Normale che non mi tocchi, io non esisto
No

Finché sei in tempo tira
E non sbagliare mira
Probabilmente il bersaglio che vedi è solo l'abbaglio
di chi da dietro spera
Che tu ci provi ancora
Perché poi gira e rigira gli serve solo una scusa
La fregatura è che è sempre un altro che paga
c'è qualcuno che indaga per estirpare la piaga
Però chissà come mai qualsiasi cosa accada
Nel palazzo lontano nessuno fa una piega
Serve una testa che cada e poi chissenefrega
La prima testa di cazzo trovata per strada
Serve una testa che cada e poi chissenefrega
La prima testa di cazzo trovata per strada

Se vuoi tirare tira
Ma non sbagliare mira
Probabilmente il bersaglio che vedi
È solo l'abbaglio di chi da dietro giura
Che ha la coscienza pura
Ma sotto quella vernice ci sono squallide mura
La dittatura c'è ma non si sa dove sta
Non si vede da qua, non si vede da qua
La dittatura c'è ma non si sa dove sta
Non si vede da qua, non si vede da qua

Il mio nemico non ha divisa
Ama le armi ma non le usa
Nella fondina tiene le carte VISA
E quando uccide non chiede scusa
Il mio nemico non ha divisa
Ama le armi ma non le usa
Nella fondina tiene le carte VISA
E quando uccide non chiede scusa

Siamo invisibili quanto il nostro salario
Quanto quei due secondi che riordini il fuso orario
Fate meglio a togliere il mio nome dal dizionario
Questa voce è finta e chi la registra che è un visionario
Sto sul binario e aspetto il treno delle sei
I miei occhi senza pupille, solo due nei
Nei bei giorni che vivo mi chiederei
"Ma se il mondo fosse deserto e tutti gli altri te li crei?"
Chissà cosa creerei, o, forse, l'ho già creato
Se guardo con gli occhi miei la legge porta al reato
L'amore, il volto di lei, le luci della città
In una lenta overdose che si raggiunge all'eternità
La carta d'identità, è bianca la fototessera
Il mondo è come un paese, la guerra che è sempre estera
Noi siamo in prima fila
se vuoi tirare tira
il mondo si incasina a tempo
attento

Finché sei in tempo tira
E non sbagliare mira
(sparagli Piero, sparagli ora)
Finché sei in tempo tira
E non sbagliare mira
(sparagli Piero, sparagli ora)

Il mio nemico non ha divisa
Ama le armi ma non le usa
Nella fondina tiene le carte VISA
E quando uccide non chiede scusa
Il mio nemico non ha divisa
Tanto mi affido ad amici che non esistono
Ama le armi ma non le usa
Io rido dietro nemici che non esistono
Nella fondina tiene le carte Visa
Ho paranoie su storie che non esistono
E quando uccide non chiede scusa
In mezzo angosce e gioie che non esistono
Il mio nemico non ha nome
Mi metto addosso vestiti che non esistono
Non ha nemmeno religione
Vado a votare partiti che non esistono
E il potere non lo logora
No
Il potere non lo logora

Quando il nemico è invisibile allora è subdolo
si insinua in ogni fessura come pulviscolo
mi chiudo in casa, mi fermo, non muovo muscolo
e intanto piano piano l'attesa diventa un incubo
No

Se perdi il fuoco di vista
diventa un punto minuscolo
in questo quadro più grande che non hai visto
Il nemico è un artista
infatti adesso sparisco
proprio lui mi ha convinto
che non esisto
No

Il mio nemico non ha divisa
Ama le armi ma non le usa
Nella fondina tiene le carte VISA
E quando uccide non chiede scusa
Il mio nemico non ha divisa
Quando mi affido ad amici che non esistono
Non ha nemmeno religione
Io rido dietro nemici che non esistono
E il potere non lo logora
Mi sento addosso degli occhi
Il potere non lo logora
che non esistono
Il potere non lo logora
Normale che non mi tocchi
io non esisto

22/5/2020 - 23:26




Lingua: Italiano

Versione live feat. Rancore (Tour "La terra sotto i piedi" 2019)
le due canzoni di Rancore che vengono mischiate con Il mio nemico sono "Invisibile" e "Non esistono"

IL MIO NEMICO/INVISIBILE/NON ESISTONO

Finché sei in tempo tira
e non sbagliare mira
probabilmente il bersaglio che vedi
è solo l'abbaglio di chi da dietro spera
che tu ci provi ancora
perché poi gira e rigira gli serve solo una scusa
la fregatura è che è sempre un altro che paga
e c'è qualcuno che indaga per estirpare la piaga
però chissà come mai qualsiasi cosa accada
nel palazzo lontano nessuno fa una piega
serve una testa che cada e poi chissenefrega
la prima testa di cazzo trovata per strada
serve una testa che cada e poi chissenefrega
la prima testa di cazzo trovata per strada

Se vuoi tirare tira
ma non sbagliare mira
probabilmente il bersaglio che vedi
è solo l'abbaglio di chi da dietro giura
che ha la coscienza pura
ma sotto quella vernice ci sono squallide mura
la dittatura c'è ma non si sa dove sta
non si vede da qua, non si vede da qua
la dittatura c'è ma non si sa dove sta
non si vede da qua, non si vede da qua.

Il mio nemico non ha divisa
ama le armi ma non le usa
nella fondina tiene le carte visa
e quando uccide non chiede scusa
Il mio nemico non ha divisa
ama le armi ma non le usa
nella fondina tiene le carte visa
e quando uccide non chiede scusa.

Siamo invisibili quanto il nostro salario
Quanto quei due secondi che riordini il fuso orario
Fate meglio a togliere il mio nome dal dizionario
Questa voce è finta e chi la registra che è un visionario
Sto sul binario e aspetto il treno delle sei
I miei occhi senza pupille, solo due nei
Nei bei giorni che vivo mi chiederei
"Ma se il mondo fosse deserto e tutti gli altri te li crei?"
Chissà cosa creerei, o, forse, l'ho già creato
Se guardo con gli occhi miei la legge porta al reato
L'amore, il volto di lei, le luci della città
In una lenta overdose che si raggiunge all'eternità
La carta d'identità, è bianca la fototessera
Il mondo è come un paese, la guerra che è sempre estera
Se vuoi tirare tira
se vuoi mirare mira
il tempo si incasina a tempo
attento


Finché sei in tempo tira
e non sbagliare mira
(sparagli Piero, sparagli ora)
finché sei in tempo tira
e non sbagliare mira
(sparagli Piero, sparagli ora).

Il mio nemico non ha divisa
ama le armi ma non le usa
nella fondina tiene le carte Visa
e quando uccide non chiede scusa
Il mio nemico non ha divisa
ama le armi ma non le usa
nella fondina tiene le carte visa
e quando uccide non chiede scusa
Il mio nemico non ha nome
non ha nemmeno religione
e il potere non lo logora
il potere non lo logora

Tanto mi affido ad amici che non esistono
Io rido dietro nemici che non esistono
Ho paranoie su storie che non esistono
In mezzo angosce e gioie che non esistono
Mi metto addosso vestiti che non esistono
Vado a votare partiti che non esistono
Mi sento addosso degli occhi che non esistono
Normale che non mi tocchi, io non esisto


Il mio nemico non ha divisa
ama le armi ma non le usa
nella fondina tiene le carte Visa
e quando uccide non chiede scusa
Il mio nemico non ha divisa
ama le armi ma non le usa
nella fondina tiene le carte visa
e quando uccide non chiede scusa
Il mio nemico non ha nome
non ha nemmeno religione
e il potere non lo logora
il potere non lo logora
io non esisto

inviata da Dq82 - 7/2/2020 - 08:55




Lingua: Inglese

Versione inglese di Andrea Ruscitto (detto Tonno)
MY ENEMY

As long as you have time, shoot
Do not miss him
Probably the target man you’re seeing
Is only the blunder of whom from behind hopes
That you try again
Because in the end he only needs an excuse
The gip is that is only some else that pays
And there’s someone investigating to uproot the curse
Anyway, wondering why no matter what happens
In the far away building no one gives a damn
It needs a falling head, and then who cares
The first dickhead found on the street
It needs a falling head, and then who cares
The first dickhead found on the street

If you want to shoot, do it!
But do not miss him
Probably the target man you’re seeing
Is only the blunder of whom from behind swears
That he has a clear conscience
But underneath that paint, there are drab walls
Dictatorship exists, but no one knows where it’s hiding
It’s invisible form here, it’s invisible from here
Dictatorship exists, but no one knows where it’s hiding
It’s invisible form here, it’s invisible from here

My enemy does not have a uniform
He loves weapon but he doesn’t use them
In his case he carries credit cards
And when he kills, he does not apology.
My enemy does not have a uniform
He loves weapon but he doesn’t use them
In his case he carries credit cards
And when he kills, he does not apology.

And if you do not have morals
And if you do not passion
If no doubt comes to your mind
Because the only reason you wish to have
Is a social reason
Especially if you have a bloody war to carry out
Do not carry it out on my behalf
Do not carry it out on my behalf
Because you never asked for my permission
If you’re gonna defend yourself,
Do not do it on my behalf
Because you never asked for my opinion

As long as you’ve got time, shoot!
And do not miss him
(shoot him down, Peter, shoot him now)
As long as you’ve got time, shoot!
And do not miss him
(shoot him down, Peter, shoot him now)

My enemy does not have a uniform
He loves weapon but he doesn’t use them
In his case he carries credit cards
And when he kills, he does not apology.
My enemy does not have a uniform
He loves weapon but he doesn’t use them
In his case he carries credit cards
And when he kills, he does not apology.
My enemy does not have a name
He doesn’t even have a religion
And power does not frazzle him
And power does not frazzle him

My enemy is like me
He loves his family
That’s why he takes more than he gives
And he won’t make mistakes
But if he does, someone else will pay
And power does not frazzle him
And power does not frazzle him!

inviata da Andrea Ruscitto (detto Tonno) - 23/11/2006 - 16:01




Lingua: Francese

Traduzione francese di Keskonsmär Parici

da Lyrics Translate
MON ENNEMI

Tant qu'il est temps, tire,
et ne loupe pas le but
probablement la cible que tu vois
est seulement la ruse de celui qui, par-derrière,
espère que tu essaies encore,
parce qu'ensuite, au bout du compte, il a juste besoin d'une excuse.
L'arnaque c'est que c'est toujours un autre qui paie;
il y a quelqu'un qui se démène pour éradiquer la peste,
mais, qui sait comment ça se fait, quoi qu'il arrive,
dans le lointain palais personne ne sourcille.
Il faut une tête qui tombe et puis qui en a quelque chose à foutre?
la première tête de bite trouvée au coin de la rue.
Il faut une tête qui tombe et puis qui en a quelque chose à foutre?
la première tête de bite trouvée au coin de la rue.

Si tu veux tirer, tire,
mais ne loupe pas le but
probablement la cible que tu vois
est seulement la ruse de celui qui, par-derrière,
jure qu'il a la conscience nette,
mais sous ce vernis il y a de sordides murailles.
La dictature existe mais on ne sait où elle réside,
elle ne se voit pas d'ici, elle ne se voit pas d'ici.
La dictature existe mais on ne sait où elle réside,
elle ne se voit pas d'ici, elle ne se voit pas d'ici.

Mon ennemi n'a pas d'uniforme,
il aime les armes mais il ne les utilise pas,
dans son étui il a sa carte Visa
et quand il tue il ne demande pas pardon.
Mon ennemi n'a pas d'uniforme,
il aime les armes mais il ne les utilise pas,
dans son étui il a sa carte Visa
et quand il tue il ne demande pas pardon.

Et si tu n'as pas de morale,
et si tu n'as pas de passion,
si nul doute ne t'assaille,
parce que la seule raison qui t'intéresse d'avoir
est une raison sociale,
surtout si tu as une foutue guerre à faire,
ne la fais pas en mon nom,
ne la fais pas en mon nom,
car tu n'as jamais demandé mon autorisation;
si tu vas te défendre, ne le fais pas en mon nom,
car tu n'as jamais demandé mon opinion.

Tant qu'il est temps, tire,
et ne loupe pas le but
(tire sur lui Pierre, tire maintenant) (1)
Tant qu'il est temps, tire,
et ne loupe pas le but
(tire sur lui Pierre, tire maintenant)

Mon ennemi n'a pas d'uniforme,
il aime les armes mais il ne les utilise pas,
dans son étui il a sa carte Visa
et quand il tue il ne demande pas pardon.
Mon ennemi n'a pas d'uniforme,
il aime les armes mais il ne les utilise pas,
dans son étui il a sa carte Visa
et quand il tue il ne demande pas pardon.
Mon ennemi n'a pas de nom,
il n'a même pas de religion,
et le pouvoir ne l'use pas (2)
le pouvoir ne l'use pas.

Mon ennemi me ressemeble,
il est comme moi : il aime la famille,
Et pour cette raison-là il prend plus que ce qu'il ne donne.
Et il ne loupe pas,
et s'il se loupe un autre le paiera.
Et le pouvoir ne l'use pas,
le pouvoir ne l'use pas.
(1) Citation de "La guerra di Piero" de Fabrizio De André, l'une des plus fameuses chansons pacifistes italiennes

(2) Clin d'oeil à un dicton italien : "il potere logora chi non ce l'ha" (le pouvoir use celui qui ne l'a pas)

8/8/2017 - 23:10




Lingua: Polacco

Traduzione polacca di Azalia (Agnieszka)
Lyrics Translate
MÓJ WRÓG

Póki masz jeszcze czas, strzelaj
i nie spudłuj;
prawdopodobnie cel, który widzisz,
jest tylko fortelem tego, który stojąc ci za plecami,
ma nadzieję, że spróbujesz znów,
bo przecież, koniec końców, potrzebuje tylko pretekstu.
Szwindel polega na tym, że zawsze płaci ktoś inny;
ktoś prowadzi dochodzenie, by zapobiec klęsce,
ale – któż wie dlaczego – cokolwiek się zdarzy,
w dalekim gmachu nikt nawet nie mrugnie okiem.
Przyda się kozioł ofiarny, więc kogo obchodzi
pierwszy lepszy frajer, który się nawinie.
Przyda się kozioł ofiarny, więc kogo obchodzi
pierwszy lepszy frajer, który się nawinie.

Jeśli chcesz strzelać, strzelaj,
ale nie spudłuj;
prawdopodobnie cel, który widzisz,
jest tylko fortelem tego, który stojąc ci za plecami,
przysięga, że ma czyste sumienie,
lecz pod tą farbą jest brudna ściana.
Panuje dyktatura, lecz nie wiadomo gdzie;
stąd nie widać, stąd nie widać.
Panuje dyktatura, lecz nie wiadomo gdzie;
stąd nie widać, stąd nie widać.

Mój wróg nie ma munduru.
Kocha broń, lecz jej nie używa.
W kaburze ma karty Visa
i gdy zabija, nie prosi o wybaczenie.

Mój wróg nie ma munduru.
Kocha broń, lecz jej nie używa.
W kaburze ma karty Visa
i gdy zabija, nie prosi o wybaczenie.

I jeśli nie masz zasad moralnych,
i jeśli nie masz pasji,
jeśli nie ogarniają cię żadne wątpliwości,
bo jedyne prawa, jakie chcesz mieć,
to prawa własności (1),
szczególnie jeśli chcesz prowadzić jakąś cholerną wojnę,
nie prowadź jej w moim imieniu,
nie prowadź jej w moim imieniu,
bo nigdy mnie nie poprosiłeś o zezwolenie.
Jeśli będziesz się bronił, nie rób tego w moim imieniu,
bo nigdy mnie nie zapytałeś o zdanie.

Póki masz jeszcze czas, strzelaj
i nie spudłuj
(zastrzel go, Piero, zastrzel go teraz) (2).
Póki masz jeszcze czas, strzelaj
i nie spudłuj
(zastrzel go, Piero, zastrzel go teraz).

Mój wróg nie ma munduru.
Kocha broń, lecz jej nie używa.
W kaburze ma karty Visa
i gdy zabija, nie prosi o wybaczenie.

Mój wróg nie ma munduru.
Kocha broń, lecz jej nie używa.
W kaburze ma karty Visa
i gdy zabija, nie prosi o wybaczenie.

Mój wróg nie ma imienia
ani też religii,
a władza go nie psuje,
władza go nie psuje.

Mój wróg przypomina mnie samego,
jest jak ja: kocha rodzinę
i dlatego bierze więcej niż daje.
I się nie pomyli,
a jeśli już, to zapłaci kto inny.
A władza go nie psuje,
władza go nie psuje.
(1) w sensie praw własności lub udziałów w spółce

(2) cytat z piosenki La guerra di Piero

23/9/2020 - 23:26




Lingua: Russo

La versione russa di "Duduschenka" (Elena Dudukina), coadiuvata da Natal'ja Popova e Eleonora Gallucci, proveniente da Music Action, le "CCG russe".
Перевод - Елена ДУДУКИНА, помощь в переводе - Наталья ПОПОВА, г. Москва; Элеонора ГАЛУЧЧИ, г. Рим

Daniele Silvestri - известный в Италии поэт, музыкант, активист. Подробнее о нем можно почитать в Википедии. Пусть в сообществе будет одна из его песен - "Il Mio Nemico". В 2002-ом году она получила премию от "Amnesty International - Italia", как лучшая песня года о правах человека.
МОЙ ВРАГ

Поспеши бросить камень, если
Ты уверен в своей мишени,
Но, возможно, о выборе действий
Ты когда-нибудь пожалеешь:
Ты поймешь, что мишень-мираж и
Что тебя «подставляет» кто-то,
Что ты заново попадаешь
Камнем в собственные ворота.
Обвиняемые и судьи,
Что порою врачуют язвы,
Есть всегда.

В Белом доме люди
Нас когда-нибудь слышат разве?
Нужен кто-то, кто самым первым
Попрощается с головой.
Дальше — проще: какое дело
Кем был этот глупец молодой?

Целься точно, бросая камень,
Только цель — игра тех за нами,
Кто, ни капли не беспокоясь,
Уверяют: чиста их совесть.
Спрятана за цветным фасадом
Стен убогость — от наших взглядов.

Так же спрятана диктатура:
Всем известно, что где-то рядом,
Только что это за фигура, —
Непонятно. А знать бы надо.

Неожиданнее сюрприза
То, что форму мой враг не носит:
В кобуре его — карточки VISA,
Убивает — прощенья не просит.

Если совесть не потревожит,
Страсть чужда тебе, как и тайна,
И сомненья тебя не сгложат,
Ведь единственного оправданья
Ищещь ты — оправданья деньгами, —
То, задумывая сраженья,
Помни: я не давал согласья,
Ты не спрашивал разрешенья
Никогда на мое участье.

Бросай же камень в подходящий час:
Немедленно, сегодня же, сейчас!
Стреляй, раз выпал этот дивный шанс,
«Стреляй же, Пьeро, и стреляй сейчас!»

Неожиданнее сюрприза
То, что форму мой враг не носит:
В кобуре его — карточки VISA,
Убивает — прощенья не просит.

Враг мой имени не имеет,
И от власти он не стареет.
И покажется странным, может,
Что мы в чем-то с врагом похожи:
Он семью свою любит тоже.
Даст немного — получит больше.
Даже если он ошибется,
Тот, кто платит, всегда найдется.
Враг мой совести не имеет
И от власти не постареет.

inviata da Riccardo Venturi - 27/3/2009 - 16:04


La musica arriva dritta al cuore.. e in questo caso anche il testo!

Jessica




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