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La bataille de Salabertrand

La Cantarana
Lingua: Francese


La Cantarana

Lista delle versioni e commenti



[1689]
Il testo è quello stabilito dal ricercatore Emilio Tron sulla base divari cahiers manoscritti,
La melodia è quella raccolta sul campo negli anni '50, come eseguita da Charles Beux, detto “Gianassoun”, abitante di San Germano Chisone.

Propongo questa ennesima canzone valdese perchè, pur essendo una canzone di guerra, è però anche una canzone di resistenza...

"Per inquadrare questo brano occorre risalire al 1686, quando i circa 2500 Valdesi superstiti che non avevano abiurato, dopo la guerra di sterminio condotta contro di loro congiuntamente dal Duca Vittorio Amedeo II di Savoia e da Luigi XIV di Francia (il famoso Re Sole) si rifugiarono in esilio in Svizzera e in Germania. Il ricordo, la nostalgia della terra natia e l’anelito di ritornarvi, oltre al profondo disagio di vivere da emigrati in paesi di cui non conoscevano nè lingua, nè usanze, indusse i Valdesi, animati da Henri Arnaud, a tentare una assai difficile e rischiosa impresa armata attraverso le Alpi per raggiungere manu militari le amate valli del Piemonte.
Nell’agosto 1689 la spedizione, ottenuto l’appoggio morale e finanziario del re inglese Guglielmo III d’Orange, avversario del monarca francese, si mosse dal Lago Lemano e raggiunse in dodici giorni, a tappe forzate, le valli, dove i Valdesi si impegnarono in azioni di guerriglia prima di essere costretti ad asserragliarsi alla Bisaglia, piccola borgata di Massello, in val Germanasca. Resistettero strenuamente per vari mesi all’assedio delle truppe nemiche franco-sabaude, fino a quando il repentino cambiamento di alleanze politiche di Vittorio Amedeo II - divenuto avversario dei Francesi, e di conseguenza non più ostile ai Valdesi che li combattevano - li salvò da una sicura prossima disfatta.
La bataille de Salabertrand ricorda gli avvenimenti occorsi nella memorabile ottava giornata di viaggio, quando i Valdesi, arrivati in Val Susa dopo aver superato il Moncenisio, decidono di attaccare le forze francesi che sbarravano il passo in prossimità del forte di Exilles, attraversando la Dora per il ponte di Salabertrand. Sono schierate le truppe del Marchese di Larrey; i Valdesi, con uno stratagemma, al grido “Coraggio! Coraggio! Il ponte è preso!” quando ancora non lo era, si gettano sul nemico di sorpresa, mettendo in fuga i Francesi. Questa canzone descrive fedelmente l’episodio. Il nome del comandante francese è esatto, così come la data dello scontro (sabato 3 settembre 1689). I “Savoyards” a cui si allude nella IV strofa sono i cattolici originari della Savoia che Vittorio Amedeo II aveva inviato a ripopolare le terre e le case lasciate abbandonate durante l’esilio dai Valdesi, i “Luzernois”, come allora venivano anche chiamati."

Da "Je suis parti un matin... Canti storici raccolti nelle Valli Valdesi" a cura dell'Associazione La Cantarana di Pinerolo.
L’an seize cent quatre-vingt-neuf
que dirent-ils dans nos vallées
ils croyaient d’y avoir la paix
mais ce fut bien le contraire
en septembre le trois du mois
on vit venir le Luzernois

De la Suisse ils sont partis
avec un petit corps d’armée
d’un courage fort animé
pour retourner dans nos vallées
dans la Savoie ils sont passés
sans être pris ni arrêtés

Entre Salabertrand et Oulx
en voulant passer la rivière
ils se sont tous bien arrangés
c’est pour les tenir en arrière
le passage ils ont demandé
au grand marquis de Larrey

Le marquis leur a répondu
mais du roi nous n’avons point d’ordre
le marquis leur a répondu
mais du roi nous n’avons point d’ordre
ici vous ne passerez pas
sinon à force de combat

Les dragons les ont vus venir
les Luzernois ont fait leur charge
les dragons les ont vus venir
les Luzernois ont fait leur charge
ils leurs ont donné par-dessus
beaucoup de Français sont perdus

Les Savoyards les ont vus venir
ont pris leur bétail et leur meubles
les Savoyards les ont vus venir
ont pris leur bétail et leur meubles
criant Vierge Marie Jésus
ici nous sommes tous perdus

Ce fut un samedi au soir
que l’on fit ce petit carnage
ce fut un samedi au soir
que l’on fit ce petit carnage
et le dimanche de matin
ils entrent au Val Saint-Martin.

inviata da Alessandro - 27/1/2009 - 08:28



Lingua: Italiano

Versione italiana tratta dalla collezione di canti intitolata "Je suis parti un matin... Canti storici raccolti nelle Valli Valdesi", a cura dell'Associazione La Cantarana di Pinerolo.
LA BATTAGLIA DI SALABERTRAND

L’anno 1689
che cosa si disse nelle nostre valli ?
Credevano di essere in pace
ma accadde tutto il contrario
a settembre, il terzo giorno del mese
si videro arrivare i Valdesi.

Dalla Svizzera son partiti
con un piccolo corpo d’armata
animati da un gran coraggio
per tornare alle nostre valli
dalla Savoia sono passati
senza essere presi, né fermati.

Tra Salabertrand e Oulx
volendo passare il fiume
si sono schierati
in modo da tenerli a distanza
e il passaggio hanno richiesto
al gran marchese di Larrey.

Il marchese ha loro risposto:
“Dal re non abbiamo ricevuto alcun ordine
di qui non passerete
senza combattere”.

I Dragoni li hanno visti arrivare
i Valdesi sono partiti alla carica
e hanno dato loro addosso
molte sono le perdite fra i francesi.

I savoiardi li hanno visti arrivare
hanno preso il bestiame e la mobilia
gridando “Maria Vergine! Gesù!
qui siamo tutti perduti!”

Fu di sabato sera
che avvenne questa piccola carneficina
e la domenica mattina
entrano in Val San Martino.

inviata da Alessandro - 27/1/2009 - 08:32


Ciao sono Ornella Galetto ex cantante de " La Cantarana".
Ho trovato sul vostro sito la scheda sul nostro gruppo e varii testi delle nostre canzoni. Non riesco più a trovare
il sito della Cantarana su cui c'era la discografia e si potevano ascoltare dei pezzi. Sapete darmi qualche indicazione? Mi ricordo che c'erano delle nostre fotografie e altre cose ma non trovo più niente!!!
Vi ringrazio anticipatamente
Ornella Galetto

ornella galetto - 8/8/2013 - 12:21


Ciao Ornella, in effetti il vecchio dominio del gruppo è stato evidentemente registrato da qualcun altro ed il contenuto precedente - assai più interessante dell'attuale - è sparito.
Per poterlo visualizzare (almeno in parte) puoi utilizzare la "Macchina del Tempo", cioè il talora prezioso sito WayBackMachine. Basta digitare nello spazio apposito, dopo http://, "www.lacantarana.it" (senza le virgolette) e poi andare a ritroso nel tempo, anno per anno.

L'attuale sito è stato creato ex novo nel 2012. Su http://www.checkdomain.com puoi verificare a nome di chi è stato registrato.

Per il momento non sono riuscito a capire se i vecchi contenuti siano stati trasferiti altrove, ma mi pare di no. Ce ne sono pezzi qua e là, su questo sito come su altri, in particolare quelli dedicati alla storia valdese.
Un vero peccato...

Bernart - 8/8/2013 - 13:01


Ciao Bernart,
non mi ero accorta che mi avessi risposto e oltre tutto
tempestivamente!Non so davvero come ringraziarti.Sono riuscita,seguendo le tue preziose indicazioni, a ritrovare il vecchio sito della Cantarana con tutto il materiale.Mi ha fatto veramente piacere.Ancora GRAZIE!
Ornella Galetto

ornella galetto - 24/9/2013 - 13:07


buongiorno
volevo segnalare che "Gigi Sapone" ha messo su You Tube diverso materiale della Cantarana

gianfranco 26 sett 2019

26/9/2019 - 12:38




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