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La Vandeana

Settimo Sigillo
Lingua: Italiano




Ride la folla ed urla
al sangue che colora
il collo dei soldati
fedeli alla corona
che sopra i ceppi hanno baciato il giglio dell'onore
e sopra il viso hanno gettato
di sfida il guanto ancora.

Siamo dell’ascia ladri e cavalieri
nella notte noi andiamo
il vento freddo del terror non ci potrà fermar
Se un bianco fiore nasce in petto a noi
è sangue di chi crede ancora
come il bel simbolo d'amor
che altro non ci legò.

Spade della Vandea
falci della boscaglia
Baroni e contadini
siam pronti alla battaglia
per vendicare chi tagliò il giglio
sopra le ghigliottine
per riabbracciare il sole d’Europa
dalle nostre colline.

Siamo dell’ascia ladri e cavalieri
nella notte noi andiamo
il vento freddo del terror non ci potrà fermar
l'oro che noi rubiamo con onore
dentro il cuore splende ancora
come il bel simbolo d'amor
che al trono ci legò.

I cieli devastati da giudici plebei
dall'odio degli uomini dal pianto degli dei
nasce un bel fiore che i cavalieri portano sui mantelli
è il bianco giglio che ha profumato il campo dei ribelli.

Siamo dell’ascia ladri e cavalieri
nella notte noi andiamo
il vento freddo del terror non ci potrà fermar
Se un bianco fiore nasce in petto a noi
è sangue di chi crede ancora
di chi combatte i vincitori
di uomini d’onor.

Sanguina il Sacro Cuore
sulla nostra bandiera
e nella notte inizia
l'ultima mia preghiera
Vergine Santa salva la Francia dalla maledizione
rinasca il fiore della vittoria, controrivoluzione.

Siamo dell’ascia ladri e cavalieri
nella notte noi andiamo
il vento freddo del terror non ci potrà fermar
l'oro che noi rubiamo con onore
dentro il cuore splende ancora
come il bel simbolo d'amor
che al trono ci legò.



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