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Piastrelle

Redshadow
Lingua: Italiano



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[2003]
Testo e musica di Redshadow
Lyrics and music by Redshadow

piastrelle


“Ho qualche canzone in testa per quest'iniziativa...ma non ho la forza morale né fisica per leggermi un elenco di 500 brani onde evitare ripetizioni... quindi mando un pezzo mio (per favore...tenete a freno l'entusiasmo!) che con la guerra c'entra fino a un certo punto... cioe' c'entra ma come pretesto ma allo stesso tempo piu' di quanto sembri. Insomma, visto che e' un po' che, parafrasando Celentano (che vette inaspettate raggiunge la mia dialettica!) leggo poco e scrivo ancora meno, volevo giustificare gli sforzi epici che ho fatto per pagare il fisso ad un telefono che non uso mai e deludere chi mi vuole male dimostrando che,
seppur con la pressione ai minimi storici, sono ancora vivo, anche se vista l'aria che tira fra sceriffi del mondo stelle&strisce e poliziotti di casa nostra travestiti da naziskins che scoltellano qua e la', non so quanto questo sia un vantaggio.....
Un saluto a chi se lo merita e....del sogno americano ne puoi fare a meno!”

(Redshadow, dal newsgroup it.fan.musica.guccini - Commento alla raccolta originale delle CCG, dov'era la canzone n° 500.)
Soldato cosa fai?
Io non ti ho fatto nulla
io non ho aperto bocca, cosa fai?

Ma come dove vai?
Io sono nato qua, all'ombra della luna
la stessa che tu guardi
e che io cerco di afferrare

No, non ho dormito
io non dormo mai la notte
primule di anime mi illudono
poi se ne vanno via

Poliziotto, cosa fai?
No, non li ho rubati
quei soldi sono miei
dollari a quintali, sogni esagonali
cosa fai?

Mi colpisci ancora e ridi
una caserma a modo
di quelle molto belle
chissa' quante piastrelle
la mia bile coprira'

La fidanzata a Rimini
domani rivedrai
io prego tutti i giorni
a volte anche allo specchio
ma Dio non si vede mai

Madre cosa fai?
Perche' urli su quel letto?
e' vero sta nascendo
tuo figlio dall'oblio
Che raccoglie vento
semina tempesta
dice che vuol partire invece resta

Soldato cosa fai?
Uccidi da lassu'
dove fumano gli angeli
cavalcano le rondini
tu butti mille bombe da lassu'

Tuo nonno ti teneva sui ginocchi
ti raccontava storie
aneddoti, memorie
perche' piangi, perche' vivi, dove vai?

Siamo carnefici e aggressori
o vittime indolori
dei mutui non pagati, dei dollari a motore

E c'e' sempre una canzone
che ci ricorda amore
o chiacchiere fra amici ad un bancone

Mi dici dove vai? O almeno come stai?
Almeno per un po' non saro' solo coi miei guai
tra bombe e temporali
e sorrisi sui giornali
un sole nero che non tramonta mai
un cielo sporco che non sorride mai.



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