Lingua   

La ballata della Fiat

Alfredo Bandelli
Lingua: Italiano


Alfredo Bandelli


Signor padrone questa volta
per te è andata proprio male
siamo stanchi di aspettare
che tu ci faccia ammazzare.
Noi si continua a lavorare
e i sindacati vengono a dire
Che bisogna ragionare,
di lottare non si parla più.

Signor padrone ci siam svegliati,
e questa volta si dà battaglia,
e questa volta come lottare
lo decidiamo soltanto noi.
Vedi il crumiro che se la squaglia,
senti il silenzio nelle officine,
forse domani solo il rumore
della mitraglia tu sentirai.

Signor padrone questa volta
per te è andata proprio male,
d'ora in poi se vuoi trattare
dovrai rivolgerti soltanto a noi.
E questa volta non ci compri
con le cinque lire dell'aumento,
se offri dieci vogliamo cento,
se offri cento mille noi vogliam.

Signor padrone non ci hai fregati
con le invenzioni, coi sindacati,
i tuoi progetti sono sfumati
perché si lotta contro di te.
E le qualifiche, le categorie,
noi le vogliamo tutte abolite
Le divisioni sono finite:
alla catena siam tutti uguali.

Signor padrone questa volta
noi a lottare s'è imparato,
a Mirafiori s'è dimostrato
e tutta Italia lo dimostrerà.
E quando siamo scesi in piazza
tu ti aspettavi un funerale,
ma è andata proprio male
per chi voleva farci addormentar.

Ne abbiamo visti davvero tanti
di manganelli, scudi romani,
però s'è visto anche tante mani
che al sampietrino cominciano a andar.
Tutta Torino proletaria
alla violenza della questura
risponde ora, senza paura:
la lotta dura bisogna far.

E no ai burocrati e ai padroni!
Cosa vogliamo? Vogliamo tutto!
Lotta continua a Mirafiori
e il comunismo trionferà .
E no ai burocrati e ai padroni!
Cosa vogliamo? Vogliamo tutto!
Lotta continua in fabbrica e fuori
e il comunismo trionferà!



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