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Tutto sarà più bello

Remigio Furlanut
Langue: italien


Remigio Furlanut


Poi arrivò il duemilaventi,
Che pareva il futuro
Arrestaron tutti quanti:
Vecchi, giovani e bambini.

Si guardava il mondo fuori
Da finestre digitali,
Non passava più nessuno,
Solo i servi dei padroni.

Chi pisciava spesso il cane,
Chi correva come un matto,
Ma non eran partigiani,
Libertari dei tg.

“Tutto sarà più bello
Quando questo finirà!”,
Lo dicevano i borghesi
Per difendere il capitàl.

Si è comprato un arsenale,
Noi dicemmo: “Cosa fate?”
Ora una polmonite
Sotto scacco vi terrà.

Tutti sbirri e guardiani
Dai balconi vigilate,
E patrioti che cantate
Poi l’inno nazionale.

“Tutto sarà più bello
Quando questo finirà!”,
Lo dicevano i borghesi
Per difendere il capitàl.

Io ricordo di quei giorni,
Di mia moglie e la bambina
Chiusi in casa con pazienza
E speranza, ad aspettare

Ad un tratto: “Liberi tutti!”
Su, tornate a lavorare,
Divertirvi e consumare
E arricchire chi già ne ha.

Tutto pareva più bello,
Ma alla fine era uguale:
Solo con più cicatrici
Ma ancora un sogno, un ideale.

Tutto pareva più bello,
Ma alla fine era uguale:
Solo con più cicatrici
Ma ancora un sogno, un ideale.



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