Language   

Era il tempo...

Michele Mari
Language: Italian




Ora racconto una storia che venni a sapere in Texas nella mia prima giovinezza
(non racconto della caduta di Alamo
nessuno si salvò per raccontare la caduta di Alamo
i centocinquanta di Alamo sono ancora muti)
Questo è il racconto dell’assassinio a sangue freddo di quattrocentododici giovani.

Disposti a quadrato nella ritirata
Per trincea i loro bagagli
Novecento vite di nemici, nove volte più di loro
Fu il prezzo che dovettero pagargli

Ma le munizioni erano finite
Il colonnello ferito a terra
Trattarono una resa e firmarono le carte
Marciarono come prigionieri di guerra

Erano i migliori della razza dei rangers
Imbattibili a sparare, cantare e corteggiare
Con una barba e la divisa dei cacciatori
Avevano vent’anni e una vita ad aspettare

Una domenica stupenda furono portati fuori
Splendeva il sole dell’estate
E nel giro di tre ore
Furono massacrati a fucilate.

Nessuno di loro si volle inginocchiare
Qualcuno tentò di reagire
Non tutti furono colpiti alla testa
Ma lasciati nel fango a morire

E i prossimi della fila vedevano i compagni
Mutilati e con i corpi dilaniati
Tentare di strisciare nella melma
I loro crani dalle baionette spaccati

E un ragazzo di nemmeno vent’anni
Si scagliò contro chi gli aveva sparato
Due soldati vennero a staccarlo
Tutti coperti dal sangue versato

Poi bruciarono i cadaveri
E l’odore del sangue si sparse nei paraggi
Questo è il racconto del massacro
Di quattrocentododici ragazzi

Era il tempo che il sangue colava dagli occhi
Era il tempo che il sangue grondava dalle mani
Era il tempo che il sangue arrivava ai ginocchi
Era il tempo….



Main Page

Please report any error in lyrics or commentaries to antiwarsongs@gmail.com

Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.




hosted by inventati.org