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Nel rifugio, l'Idea

Marco Cantini
Lingua: Italiano


Marco Cantini


A dispetto della bocca impastata dal bere
con un tono di riscossa che non si può placare
Davide Segre rispose: "io non ammazzo nessuno
perché lo Stato è il potere che nego
con la violenza sono tutt'uno
e di questo io non ho mai dubitato
se il prezzo è tradire l'idea
lo scopo è già fallito."

Nel rifugio degli sfollati,
calda serata autunnale
Davide Segre disse: "fatemi entrare"
chiese stremato solo di riposare,
ma non fece il suo vero nome.
Lasciò una sacca al proprio capezzale
con dentro tre libri uno di poesie spagnole
Mentre qualcuno giurò tra i presenti
che un sogno ne pervertì i lineamenti,

E volteggiò sulle nostre reliquie di vita
su Napoli liberata
da chi era stufo di aspettare gli alleati
da tutti i fiori inariditi
che non si sono mai piegati.

Ma Davide Segre si destò
sembrò un inviato ventenne di una perduta tribù
e disse l'idea non è un passato o un futuro,
la mia idea non è mai un'astrazione,
è l'idea il presente nell'azione.
Non ho mai dubitato non è certo questo un voto di chiesa
è il mio credo il dogma di un un ateo.

Volteggiò sulle nostre reliquie di vita
su Napoli liberata
da chi era stufo di aspettare gli alleati
da tutti i fiori inariditi
che non si sono mai piegati.

Poi sarà il miracolo
il non ripetersi
si accamperanno con il loro segreto
uomini protesi nell'inganno consueto



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