Lingua   

Eraclio Cappanini

Sambene
Lingua: Italiano


Sambene


Sono il giovane Cappannini Eraclio prigioniero dei tedeschi. Chi trova il presente è pregato di farlo avere alla mia famiglia, sfollata da Jesi a Serradeiconti presso il contadino Garbini.
Cari Genitori e Parenti tutti; il mio ultimo pensiero sarà rivolto a voi ed alla mia, alla nostra cara Patria, che tanti sacrifici chiede ai suoi figli.


Dalla passione nasce il coraggio
con la pazienza di un fiore a maggio
sui monti il vento di una cara carezza
forte la scelta che porta saggezza
è la giustizia che porta coscienza
sulla via dei monti e alla Resistenza

Non piangete per me, vi sarò sempre vicino, vi amerò sempre anche fuori dal mondo terreno; voi, voi sarete la mia sola consolazione.
Siate forti, siate forti, siate forti come lo sono stato io.
Salutatemi tutti i miei conoscenti.
Vostro per l’eternità
Eraclio

Bacioni alla piccola Maria Grazia


Eraclio capo di stato maggiore
contro il tedesco oppressore
catturato il 4 maggio
fiore spezzato il 5 maggio
ma l'ideale risplende sicuro
alle generazioni del futuro
restano impresse le sue parole:
Siate forti, siate forti come lo sono stato io.



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