Lingua   

Battan le sette e mezzo

anonimo
Lingua: Italiano



Ti può interessare anche...

E a te, Pietro Valpreda
(anonimo)
Lamento del contadino
(Caterina Bueno)
Ballad of Yvonne Johnson
(Eliza Gilkyson)


Si tratta di un canto di galera raccolto da Caterina Bueno in provincia di Grosseto. Il testo proviene da La musica dell'altra Italia.
Battan le sette e mezzo a la mattina,
vien quattro sbirri a visitar le celle,
chi guarda l'inferriata e chi l'ascolto,
chi guarda il vaso e chi le catinelle.

O birro, birro, birro,
a te ritorneranno,
gli occhini che hanno pianto rideranno;
gli occhini che hanno pianto rideranno
quegl'occhi che hanno riso piangeranno.

Io me ne voglio andare all'Asinara
dove non c'è rilogi né campane,
dove non c'è rilogi né campane,
do' si sente rumori delle catene.

Sia maledetto chi 'nventò le chiave,
chi 'nventò le galere e' tribunali,
chi 'nventò le galere e' tribunali
e le corte d'assisi, bagni penali.

inviata da Riccardo Venturi - 4/4/2007 - 21:44




Pagina principale CCG

Segnalate eventuali errori nei testi o nei commenti a antiwarsongs@gmail.com




hosted by inventati.org