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Lettera Di Un Condannato A Morte Della Resistenza Europea

Lavori in corso
Lingua: Italiano




Volevo che tutta l'umanità fosse felice!
Guardate l'avvenire in faccia, radioso, sicuro.
Voi sarete felici, e io sarò l'artefice della vostra felicità.
Muoio giovane, molto giovane,
ma c'è qualcosa in me che non muore,
ed è il mio sogno.
Presto il duro inverno, presto anche la bella estate,
io riderò della morte perché non morirò,
non mi uccideranno, mi faranno vivere eternamente.
Il mio nome risuonerà dopo la morte non come un rintocco funebre,
ma come un volo di speranza


Queste sono le parole che scrisse ai suoi genitori Felicien Joly, partigiano della Resistenza, studente di 21 anni 3 ore prima di essere fucilato.
Questo per ricordare tutti quelli che danno la vita perché non sono disposti a stare sotto
e perché un giorno nessuno mai più debba stare sotto
che lo vogliate o no, questo non potete impedirlo
e i lavori sono in corso.



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