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La ballata delle morti bianche

Uniko neurone
Lingua: Italiano


Uniko neurone


Sono costretto a lavorare
Ufficio o fabbrica è poi uguale
Strozzato da tasse, rate e petrolio
Non è sicuro la vita che voglio

Per sopravvivere devo sudare
Ma senza soldi non si può stare
Così ogni giorno mi alzo e preparo
E nauseato vado al lavoro

Se non lavoro non faccio l’amore
Ma appena entro in fabbrica mi assale il terrore
Per a andar a sera mancan ben otto ore
e ogni tre minuti un operaio muore

Ma al padrone non interessa
ed il governo a cosa pensa?
il sindacato che non protesta
parla, ne parla, e volta la testa
parla, ne parla e volta la testa

Nella mia ditta non sono ascoltato
Gli allarmi non vanno, è tutto sballato
Su un cavo esposto il mese passato
È morto un collega, si è fulminato

Ed il padrone vuol che io taccia
È lui che comanda, è lui che minaccia
Ad adeguarsi non vuol provvedere
Sei licenziato se vuoi denunciare

Se non lavoro non faccio l’amore
Anche se lì in fabbrica mi assale il terrore
Perché a andar a sera ci son ben otto ore
e ogni tre minuti un operaio muore

Ma al padrone non interessa
ed il governo a cosa pensa?
il sindacato che non protesta
parla, ne parla, e volta la testa
parla, ne parla e volta la testa

Ma che sfortuna, ma che disdetta!
L’impalcatura ha fatto cilecca!
Sono caduto dritto nel vuoto
E con altri sei così sono morto

Non mi dispero, non sono da solo
Siamo in milioni morti al lavoro
C’è compagnia, musica e danze
Per le migliaia di morti bianche

Più non lavoro, né faccio l’amore
e in quella fabbrica non devo tornare
Ora è un problema di chi rimane
o fra tre minuti trapassa di qua

Ma al padrone non interessa
Ed il governo a cosa pensa?
il sindacato che non protesta
parla, ne parla, e volta la testa
parla, ne parla e volta la testa



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