È scesa la sera sopra a Galliera
Ezio cammina, pensando a Sina
pensando che ad Est in questo momento
un futuro diverso si sta costruendo
un futuro che nasce da una rivoluzione
contadini e operai han spezzato le catene
ma qui a chi difende contadini e operai
i fasci al potere porteran guai
ci abbiamo provato a prenderci il cielo
coi consigli di fabbrica ci si è andati vicino
ma un ratto nero in petto c’è nato
per conto dei padroni la rivolta ha fermato
È questa la storia di un uomo normale
artigiano, scrittore e marito e padre
Ma furon questi uomini di volontà armati
Ad esser la forza che ci ha liberati
stella che brilli più forte nel cielo
ascoltami e dimmi cosa devo fare?
Lottare resistere tentare e soffrire
per la mia famiglia il rischio e la fame
e la stella disse al socialista emiliano
Ezio la risposta è nella tua mano
ascolta il tuo cuore e saprai che fare
se piegar la schiena oppure lottare
perdonatemi figli perdonami amore
so bene dei rischi ma non mi posso fermare
son uomo di pace e non di mitraglia
ma contro il fascismo non c’è che la battaglia
È questa la storia di un uomo normale
Un sindacalista e marito e padre
Ma furon questi uomini di volontà armati
Ad esser la forza che ci ha liberati
Sina attenzione a quel volantino
se lo scopron le guardie succede un casino
Sina mio amore non mi fan lavorare
dai parenti in Emilia voi dovete andare
e furono anni di fughe in collina
di giorni nascosto, di stampa clandestina
squadristi e torture, Regina Coeli Via Tasso
la paura per i figli più pesante di un masso
È questa la storia di un uomo normale
Un lavoratore e marito e padre
Ma furon questi uomini di volontà armati
Ad esser la forza che ci ha liberati
ma alfin la paura dovette finire
con i partigiani ed il 25 aprile
piazzale Loreto e i sorrisi della gente
ed il referendum e la Costituente
e poi della Carta fu padre e scrittore
assieme ad altri uomini ostili al terrore
non è il socialismo ma non dovete mollare
perché socialismo potrà diventare…
È questa la storia di un uomo normale
giornalista, compagno e marito e padre
Ma furon questi uomini di volontà armati
Ad esser la forza che ci ha liberati
ed oggi che i sogni sembran crollati
ed i proletari son sviliti e smembrati
ricordate il ventennio e chi vi si oppose
rialziamo la testa…. per il pane e le rose
Ezio cammina, pensando a Sina
pensando che ad Est in questo momento
un futuro diverso si sta costruendo
un futuro che nasce da una rivoluzione
contadini e operai han spezzato le catene
ma qui a chi difende contadini e operai
i fasci al potere porteran guai
ci abbiamo provato a prenderci il cielo
coi consigli di fabbrica ci si è andati vicino
ma un ratto nero in petto c’è nato
per conto dei padroni la rivolta ha fermato
È questa la storia di un uomo normale
artigiano, scrittore e marito e padre
Ma furon questi uomini di volontà armati
Ad esser la forza che ci ha liberati
stella che brilli più forte nel cielo
ascoltami e dimmi cosa devo fare?
Lottare resistere tentare e soffrire
per la mia famiglia il rischio e la fame
e la stella disse al socialista emiliano
Ezio la risposta è nella tua mano
ascolta il tuo cuore e saprai che fare
se piegar la schiena oppure lottare
perdonatemi figli perdonami amore
so bene dei rischi ma non mi posso fermare
son uomo di pace e non di mitraglia
ma contro il fascismo non c’è che la battaglia
È questa la storia di un uomo normale
Un sindacalista e marito e padre
Ma furon questi uomini di volontà armati
Ad esser la forza che ci ha liberati
Sina attenzione a quel volantino
se lo scopron le guardie succede un casino
Sina mio amore non mi fan lavorare
dai parenti in Emilia voi dovete andare
e furono anni di fughe in collina
di giorni nascosto, di stampa clandestina
squadristi e torture, Regina Coeli Via Tasso
la paura per i figli più pesante di un masso
È questa la storia di un uomo normale
Un lavoratore e marito e padre
Ma furon questi uomini di volontà armati
Ad esser la forza che ci ha liberati
ma alfin la paura dovette finire
con i partigiani ed il 25 aprile
piazzale Loreto e i sorrisi della gente
ed il referendum e la Costituente
e poi della Carta fu padre e scrittore
assieme ad altri uomini ostili al terrore
non è il socialismo ma non dovete mollare
perché socialismo potrà diventare…
È questa la storia di un uomo normale
giornalista, compagno e marito e padre
Ma furon questi uomini di volontà armati
Ad esser la forza che ci ha liberati
ed oggi che i sogni sembran crollati
ed i proletari son sviliti e smembrati
ricordate il ventennio e chi vi si oppose
rialziamo la testa…. per il pane e le rose
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