piange solo il sindacato, io cadevo e non mi ha preso
ora parla e pubblicizza nuove tessere al partito
si fonda sul lavoro questo stato che non vedo
io non credo io non prego la mia morte vale
meno non ho paura dell'inferno ma della vita che rimane
cemento, stenti e braccia viola per un lavoro infame muoio e nella morte vivo
vivo costretto a morire non muoiono banchieri né poeti o gli usurai
loro vivono di vita soldi argenti e pochi guai
si crepano nei mutui schiene a pezzi e mai eroi
compagni soffrono per la vita e a morire
gli operai mi aggrappo al buio e al fuoco ma continuo a respirare
mi vendo alla morte per i miei amori e per mangiare muoio e nella morte vivo
vivo costretto a morire televisori spenti figli di guerra patinati e boia
morirò due volte né ricordo né medaglia
cinque come me ogni giorno in Italia è una vergogna
io non credo io non prego la mia morte vale meno
ora parla e pubblicizza nuove tessere al partito
si fonda sul lavoro questo stato che non vedo
io non credo io non prego la mia morte vale
meno non ho paura dell'inferno ma della vita che rimane
cemento, stenti e braccia viola per un lavoro infame muoio e nella morte vivo
vivo costretto a morire non muoiono banchieri né poeti o gli usurai
loro vivono di vita soldi argenti e pochi guai
si crepano nei mutui schiene a pezzi e mai eroi
compagni soffrono per la vita e a morire
gli operai mi aggrappo al buio e al fuoco ma continuo a respirare
mi vendo alla morte per i miei amori e per mangiare muoio e nella morte vivo
vivo costretto a morire televisori spenti figli di guerra patinati e boia
morirò due volte né ricordo né medaglia
cinque come me ogni giorno in Italia è una vergogna
io non credo io non prego la mia morte vale meno
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