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London Calling

The Clash
Lingua: Inglese


The Clash

Lista delle versioni e commenti


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(The Clash)


Joe Strummer/Mick Jones
Dall'omonimo LP doppio del 1979

London Calling

Gli esseri umani costantemente soto la minaccia della guerra termonucleare.
Era il 1979 quando è uscita questa canzone.
Oggi, cosa è cambiato?
London Calling: Londra chiama, ma potrebbe essere una qualsiasi altra metropoli quella che sta chiamando, ieri come oggi.
Niente cambia, tranne lo spessore della paura.
(i.fermentivivi)

Un'altra canzone che appartiene al filone delle "famosissime dimenticate". Dimenticata perché la sua interpretazione non è così immediata. Qua si allude ad una catastrofe nucleare, alla repressione (i manganelli, l'unica cosa rimasta a "ruotare" nella "Swingin' London")... più che abbastanza per accogliere il capolavoro dei Clash nelle CCG

(Lorenzo Masetti)


Il titolo allude alla frase che veniva ripetuta alla stazione radio BBC World Service che nella seconda guerra mondiale trasmetteva nei paesi occupati.

Le parole esprimono la preoccuazione di Strummer sugli eventi mondiali, il riferimento ad un "errore nucleare" è all'incidente a Three Mile Island, dello stesso anno (1979). Strummer ha detto "Ci sentivamo come se stessimo lottando per non scivolare da una discesa o da qualcosa, attaccandosi con le unghie. E non c'era nessuno che ci potesse aiutare."

I versi "Londra sta affondando / E io abito vicino al fiume" si riferiscono al fatto che se il Tamigi fosse esondato, la maggior parte del centro di Londra sarebbe stato sommerso, per questo fu costruita una diga (la Thames Barrer)

*
The title alludes to the BBC World Service's station identification: "This is London calling ...", that was used during World War II, often in broadcasts to occupied countries.

The lyrics reflect the concern felt by Strummer about world events with the reference to "a nuclear error" to the incident at Three Mile Island, which occurred earlier in 1979. Joe Strummer has said: '"We felt that we were struggling about to slip down a slope or something, grasping with our fingernails. And there was no one there to help us.'"

The line "London is drowning/And I live by the river" comes from concerns that if the River Thames flooded, most of central London would drown, something that led to the construction of the Thames Barrier.

Wikipedia
London calling to the faraway towns
Now that war is declared and battle come down
London calling to the underworld
Come out of the cupboard, all you boys and girls
London calling, now don't look to us
Phony beatlemania has bitten the dust
London calling, see we ain't got no swing
Except for the ring of that truncheon thing
The ice age is coming, the sun is zooming in
Meltdown expected the wheat is growing thin
Engines stop running but I have no fear

'Cos London is drowing and I live by the river

London Calling, to the imitation zone
Forget it brother, you can go it alone
London calling to the zombies of death
Quit holding out and draw another breath
London Calling, and I don't wanna shout
But while we were talking I saw you noddin'out
London Calling, see we ain't got no highs
Except for that one whit the yellowy eyes
The ice age is coming, the sun is zooming in
Engines stop running the wheat is growing thin

A nuclear error but I have no fear
'Cos London is drowing and I live by the river

London Calling, yes I was there too
An' you know what they said …
Well some of it was true !
London Calling, at the top of the dial
An' after all this, won't you give me a smile?
I never felt so much a' like...

inviata da i.fermentivivi - 8/2/2007 - 15:09




Lingua: Italiano

Versione italiana di Michele Murino da Maggie's Farm
corretto un errore dovuto probabilmente a un'imprecisione nel testo inglese (wheat e non heat, cioe' grano e non calore)
LONDRA CHIAMA

Londra chiama le città lontane
Ora la guerra è dichiarata e la battaglia sta per iniziare
Londra chiama l'oltretomba
Venite fuori dagli armadi ragazzi e ragazze
Londra chiama, ora non badate a noi
La falsa Beatlemania è finita a mordere la polvere
Londra chiama, vedete che non c'è niente di così "swinging"
Tranne che il roteare di quel manganello
L'era glaciale sta per arrivare, il sole sta zoomando
L'attesa fusione nucleare, il grano cresce male
I motori si arrestano, ma io non ho paura

Perchè Londra sta affondando ed io vivo vicino al fiume

Londra chiama alla zona di imitazione
Dimenticala, fratello, puoi andarci da solo
Londra chiama gli zombies della morte
Smettete di aspettare - e tirate un altro respiro
Londra chiama - e io non voglio gridare
Ma mentre parliamo ti ho visto che guardavi altrove
Londra chiama, vedete che non siamo drogati
Tranne quello con gli occhi gialli
L'era glaciale sta per arrivare, il sole sta zoomando
L'attesa fusione nucleare, il grano sta crescendo male

Un errore nucleare, ma io non ho paura
Perchè Londra sta affondando ed io vivo vicino al fiume

Londra chiama, sì, e c'ero anche io,
E sapete che hanno detto?
Beh, che in parte era vero!
Londra chiama al momento cruciale
E dopo tutto questo, non vuoi farmi un sorriso?
Non mi sono mai sentito così...

inviata da i.fermentivivi - 8/2/2007 - 15:12




Lingua: Italiano

Ulteriore versione italiana da Radio Clash
LONDRA CHIAMA

Londra chiama le città lontane
Ora che la guerra è dichiarata e la battaglia è in corso
Londra chiama il mondo sommerso
Fuori dal guscio, tutti voi ragazzi e ragazze
Londra chiama, adesso non badate a noi
La beatlemania fasulla ha morso la polvere
Londra chiama, guardate che non abbiamo swing
Tranne il roteare di quel manganello
Sta arrivando l'era glaciale, il sole piomba giù
Fusione in vista, il grano viene su male
Le macchine smettono di funzionare ma io non ho paura

Perché Londra sta annegando ed io vivo vicino al fiume

Londra chiama la zona d'imitazione
Scordatene fratello e fallo da solo
Londra chiama gli zombi della morte
Smettete di resistere e tirate un altro respiro
Londra chiama ed io non voglio gridare
Ma mentre parlavamo ti ho visto distratto
Londra chiama, guardate non siamo schizzati
Tranne quello con gli occhi giallastri
Sta arrivando l'era glaciale, il sole piomba giù
Le macchine smettono di funzionare, il grano viene su male

Un errore nucleare ma non ho paura
Perché Londra sta annegando ed io vivo vicino al fiume

Londra chiama, si c'ero anch'io
E sapete cosa dicevano….
Bene qualche cosa era vera!
Londra chiama mentre arriva l'ora decisiva
E dopo tutto questo, non potresti sorridermi?
Non mi sono mai sentito così ….

10/2/2007 - 11:58


Che ne dite della versione di Bruce Springsteen nel suo recente concerto ad Hyde Park intitolato - guarda un po' - "London Calling"?

http://nevergetoutoftheboat.blogspot.c...
http://zinhof.blog.hr/2010/06/16278206...
(The Lone Ranger)

Ora la scarico. Sarà sicuramente stupenda! (Lorenzo)

20/7/2010 - 22:20


Ciao Lorenzo,

qui trovi anche la versione del Boss insieme a
Elvis Costello, Dave Grohl e Little Steven...

The Lone Ranger - 21/7/2010 - 10:35


La versione del Boss è da paura, ci mette una grinta inaudita!

Luca 'The River' - 13/9/2010 - 01:49


Il basso di Paul Simonon o meglio è quello che restò alla fine del concerto che i Clash tennero al Palladium di New York il 21 settembre 1979. La foto in cui Simonon fa a pezzi il basso fu scattata da Pennie Smith e diventò la copertina di London Calling …. Oggi il basso elettrico è esposto al Rock and Roll Hall Of Fame and Museum.

Il basso


via The Gang

6/10/2019 - 18:58




Lingua: Italiano (Umbro perugino)

La versione di Massimo Liberatori
Tratturo zero
Tratturo zero




Musica e testo di M. Jones/J. Strummer/P. G. Simonon/ T. Headon - editore originale: Nineden Ltd. - adattamento: M. Liberatori
(da “londoncalling” tra una pace mai fatta e un incidente nucleare 1979 a three Miles Island - Pensilvana USA)
RADIO LONDRA CHIAMA (LONDON CALLING)

Londra parla … messaggi speciali …
“Felice non è felice …la mucca non fa il latte …
e Mellor canta ancora: resistenza!”


London calling to the faraway towns
pace è dichiarata the battle comes down
London calling svejateve rega’
uscite dall’armadi nun fateme sgola’

Sfilateve le cuffie m’avete da senti’
la bitorzemania* ce sta a rincojoni’
nun se inventamo più gnente de bello
nun sogna più nessuno … qui ce se spappola er cervello!

London calling Radio Londra senti come chiama
dice dateve ‘na mossa dice dateve ‘na svejata
dice che fori de casa mo se ne dovemo anna’
che più stamo chiusi dentro e più ce riescheno a frega’

Radio clandestina senti la chiamata
è tempo de guera … co’ la pace dichiarata
er grano … e er sole ‘n vengheno più su
voi vede’ che nun se magna e nun se beve più

uuuuuuuu … la sirena sta a strilla’
me sa’ che è ora de scappa’
c’è ‘na centrale che sta a scoppià
corri corri corri … arriva l’ondaaaaa!!!

London calling svejateve rega’
la musica s’è spenta ‘n se riesce più a balla’
ce manca poco e tutto arischia de ghiaccia’
se ‘ngrippano i motori e nun potemo più scappa’

Perché mo v’ho cantato io ‘sta canzone qua
perché qui tutto passa e n’sai mai bene dove va
perché Joe se n’è annato e n’se dovemo da scorda’
che in tutto questo paradiso … diceva: “dai fratello!

… famoce un sorrisooooo!

inviata da Dq82 - 6/1/2021 - 12:35


Versione di Valerio Bruner
Vicarìa (2023)
Vicarìa

Dq82 - 4/11/2023 - 11:11


Berlin Calling !





Trent’anni di interdizione bastano: nonostante i divieti la comunita’ curda intende manifestare il 18 novembre a Berlino





Gianni Sartori



La comunità curda presente in Germania non intende lasciarsi intimidire dalla proibizione della manifestazione indetta a Berlino (e prevista da tempo) del 18 novembre. Indetta sulla base di una precisa richiesta: “Togliere la proibizione per il PKK e rafforzare la democrazia”.

Una protesta contro la trentennale criminalizzazione delle attività politiche e propagandistiche del PKK, una interdizione risalente al 26 novembre 1993 su esplicita richiesta della Turchia.



Coincidenza, più o meno negli stessi giorni il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan avrebbe l’intenzione di visitare Berlino. E quindi, fatalmente, l’evento implicherà anche una protesta contro la perniciosa influenza, i condizionamenti del nazionalismo e dell’islamismo turco in Germania.

La Confederazione delle Comunità del Kurdistan in Germania (KON-MED) ha ripetutamente espresso la propria contrapposizione a tale norma giudicata inutilmente e ingiustamente repressiva nei confronti di un movimento di resistenza e di liberazione. In prima linea contro il colonialismo e il militarismo turco e fautore di una maggiore democrazia.

Invitando quindi la popolazione di origine curda presente in Germania e i suoi solidali a una vasta partecipazione.


Nel comunicato di KON-MED si dichiara che “lo stato tedesco non dovrebbe sottomettersi a Erdoğan”. Sostendo poi che la manifestazione di Berlino del 18 novembre sarà anche “un segnale che Erdoğan non è il benvenuto. Riuniamoci a Berlino per rispondere contro la politica guerrafondaia che porta avanti ormai da molti anni. Invitiamo il popolo curdo, così come tutte le organizzazioni democratiche e socialiste e tutti coloro a cui sta a cuore la pace, a raggiungere Berlino affinché tale ingiustizia abbia fine”.



Nel cuore della notte, autobus da ogni angolo della Germania (Francoforte, Darmstadt, Bensheim, Glessen, Düsseldorf, Wuppertal, Elberfelder, Euskirchen, Bonn, Essen, Herford, Münster, Mannheim, Mönchengladbach, Limburgo, Aquisgrana, Brema, Dresda, Tubinga, Reutlingen, Nürtingen, Monaco, Esslingen, Lubecca, Friburgo, Norimberga, Kassel…) muoveranno per raggiungere Berlino:

Berlin Calling !





Gianni Sartori

Gianni Sartori - 10/11/2023 - 11:13




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