Lingua   

La tempesta

Lorenzo Monguzzi
Lingua: Italiano


Lorenzo Monguzzi


Io ne ho fatte di cose sbagliate,sì Signore
le mie colpe le ho sempre pagate sì Signore,
ho lasciato cadere la pioggia sopra il mio coraggio
e la ruggine ha fatto fermare il mio viaggio
poi ho visto il sole e lui mi ha baciato
e ho capito che finchè il sole c'è
il suo caldo appartiene anche a me.

Io ne ho viste di cose schifose,sì Signore
un serpente in un mazzo di rose, sì Signore
un amico che usa il mio fiato per scappare,
ed il boia che piange sul collo da tagliare;
poi ho visto il mare e lui mi ha lavato
e ho capito che finchè il mare c'è
la sua acqua appartiene anche a me.

E oggi voglio ringraziare chi mi ha tradito,
chi ha provato ad ingannarmi,chi c'è riuscito:
voglio ringraziare chi,senza tanti scrupoli
se n'è andato via salutando con una bugia.

Io non ho più parole di pace, no Signore
e nessuna moneta nascosta, no Signore,
io non ho più parole di pace, per la vostra guerra
e nessuna moneta nascosta dentro la chitarra;
voglio solo star qui ad aspettare la tempesta
e una volta passata guardare, quel che resta
e si alza il vento, benedetto vento io sorrido e ho capito che
questo vento oggi soffia per me, io sorrido e ho deciso che
questo vento oggi soffia per me, è venuto soltanto per me.



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