Lingua   

Lilith

Ginevra Di Marco
Lingua: Italiano


Ginevra Di Marco


È forse possibile scordare
pur di offrire uno spettacolo migliore
di un respiro che diluisce il cuore?

Un rumore di bocca bruciata da vomitare
su anime senza fortuna
da barattare come puttane
di poco valore.

Io, corpo in pena e maschera di cera,
costretta strisciante a giurare di vedere
un colore che ai miei occhi non c'è

È grande il mare di male
da navigare con la rotta di chi sta giù,
è di terra il mare di male
da camminare con il passo di chi sta giù.

A volte mi chiedo che ne sarà della paura
di navigare e naufragare in un cielo
che non ha mai vento e pioggia da esaurire
senza peccati da riferire a chi di dovere,
senza verità inseminate da contemplare
in cui cadere dentro e scomparire.

È grande il mare di male
da navigare con la rotta di chi sta giù,
è di terra il mare di male
da camminare con il passo di chi sta giù.

E più nessuno a cui cercare di offrire
uno spettacolo migliore
del mio ritratto a figura intera
ormai fuori dalle inquadrature
sfinita
divaricata
dannata
sgomenta
indifesa
non più donna
non più madre
non più viva

Io, corpo in pena e maschera di cera,
costretta strisciante a giurare di vedere
un colore che ai miei occhi non c'è

È grande il mare di male
da navigare con la rotta di chi sta giù,
è di terra il mare di male
da camminare con il passo di chi sta giù.



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