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Il ritorno

Marco Rovelli
Lingua: Italiano


Marco Rovelli


Costruire un mondo con le mie braccia
Il corpo brucia ma l'anima è ghiaccia
E nelle notti avevo sul petto
tutti i miei sogni di un mondo perfetto

E tu aspettavi che io tornassi
Ma il buio del mondo inghiottiva i miei passi
E tu aspettavi un'altra aurora
Ma il mio silenzio ti inghiottiva ancora


Ferro da fondere nella fucina
Calore di fuoco, inferno, caina
Carbone da fare nel folto del bosco
E' il nero del mondo che mi sta addosso

Solcare la terra perché spighi grano
Ghirlande di spine dischiude la mano
Sospinto dal vento, passare il confine
Le notti feroci, le mute mattine

E tu aspettavi che io parlassi
Ma ancora il silenzio inghiottiva i miei passi
E tu aspettavi che tornasse maggio
Ma il mondo scompare, e non basta il coraggio


Grido nel vento, grido il tuo nome
Se potessi avere una sola canzone
Un pezzo di sogni da sventolare
Per dirti che è adesso che sto per tornare

Adesso aspetti che il maggio ritorni
Che nella mia mano fioriscano sogni
Fioriscano rose, le cose sperate
Abbagliate dal sole e così ritrovate


Io che ti stringo e intrecciamo le dita
Se mi guardi adesso, la mano è fiorita.



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