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The Devil Wore a Crucifix

Sydney Carter
Lingua: Inglese


Sydney Carter

Lista delle versioni e commenti


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The Rhythm of Time
(Bobby Sands)
The Ballad of Michael Collins
(Johnny McEvoy)
Wat Tyler
(Fairport Convention)


[1966]
Parole e musica di Sidney Carter (1915-2004), poeta, cantautore e musicista folk inglese.
Nel suo disco intitolato “Lord of the Dance - Carols & Ballads”, con Martin Carthy, Johnny Scott Trio e Mike Sammes Singers.

Lord of the Dance - Carols & Ballads
The devil wore a crucifix.
"The Christians, they are right",
The devil said, "so let us burn
A heretic tonight,
A heretic tonight."

A lily or a swastika,
A shamrock or a star
The devil he can wear them all,
No matter what they are,
No matter what they are.

In red or blue or khaki,
In green or black and tan
The devil is a patriot,
A proper party man,
A proper party man.

Whenever there's a lynching
The devil will be there -
A witch or an apostle,
The devil doesn't care,
The devil doesn't care.

He'll beat a drum in China,
He'll beat it in the west.
He'll beat a drum for anyone.
A holy war is best,
A holy war is best.

The devil isn't down in hell
Or riding in the sky.
The devil's dead (I've heard it said)
They're telling you a lie.
They're telling you a lie.

inviata da Bernart Bartleby - 17/5/2014 - 14:26



Lingua: Italiano

Tentativo di traduzione italiana di Bernart Bartleby.



Nota: nella terza strofa ho lasciato intradotta un’espressione inglese: i “Black and Tans” sono stati un corpo di polizia speciale costituito da Churchill per combattere l’IRA in Irlanda. Furono attivi tra il 1919 ed il 1922 e si resero responsabili di numerosi crimini di guerra sulla popolazione civile. Erano chiamati così per via dell’uniforme nera e del volto cosparso di nero fumo per i rastrellamenti notturni.
IL DIAVOLO SI MISE UN CROCIFISSO

Il diavolo si mise un crocifisso.
"I cristiani, quelli hanno ragione",
Disse il diavolo, "E allora, forza, bruciamo
Un eretico stasera,
Un eretico stasera."

Un giglio o una svastica,
Un trifoglio o una stella
Il diavolo li può indossare tutti quanti,
Non importa cosa significano,
Non importa cosa significano.

In rosso o blu o kaki,
In verde o “black and tan”
Il diavolo è un patriota,
Un vero e proprio settario,
Un vero e proprio settario.

Ogni volta che c'è un linciaggio
Il diavolo ci sarà -
Una strega o un apostolo,
Al diavolo non importa,
Al diavolo non importa.

Sarà lui a battere un tamburo in Oriente,
Sarà lui a batterlo in Occidente.
Sarà lui a battere un tamburo per chicchessia.
Una guerra santa è la cosa migliore,
Una guerra santa è perfetta.

Il diavolo non sta giù all'inferno
O svolazzando per il cielo.
Il diavolo è morto (l’ho sentito dire)
Ti stanno dicendo una bugia.
Ti stanno dicendo una bugia.

inviata da Bernart Bartleby - 17/5/2014 - 14:32


Caro Bernart, mi ha fatto molto piacere che tu traduca questo autore senz'altro poco conosciuto e me ne compiaccio con te. Numerosi libri di canzoni e di poesie sono usciti in Inghilterra comprendenti pezzi scritti per la rivista
come Down Below), altri lanciati dalla televisione (come Judas And Mary) e infine quelli come Lord Of The Dance e Friday Morning che hanno trovato la loro strada dai folk clubs alle chiese. Sydney Carter è stato definito di volta in volta folk singer, poeta, scrittore satirico, perfino autore di inni, ma la maggior parte di quelli che hanno registrato le sue canzoni non ne fissano un'unica immagine. Oltre a quelli che hai menzionato sopra, tra gli interpreti ricorderei: Isla Cameron, Sheila Hancock, Donald Swann, Rolf Harris, The Exeter Cathedral Choir e naturalmente i folk singers tra cui Pete Seeger. Vorrei in ultimo citare(se non altro per la sua bellezza) un altro disco di sue canzoni del 1972 e cioè "And Now It Is So Early" con al canto Bob and Carole Pegg.
Flavio Poltronieri

Flavio Poltronieri - 17/5/2014 - 20:47


Ciao Flavio, spero innanzitutto che la mia traduzione sia decente.
La scoperta di Sydney Carter la devo sicuramente a Riccardo: se lui non avesse contribuito e tradotto The Rhythm of Time di Bobby Sands, io non avrei mai saputo dell'esistenza di un personaggio come Wat Tyler, il fabbro ribelle, e quindi nemmeno di quella di John Ball, l'indomito "lollard"...
E non mi stupisce che Sydney Carter, un credente molto sui generis, abbia dedicato una sua canzone al "poor priest" di St Albans...

Grazie per i tuoi contributi, spesso dei veri gioielli (come Minguccio di Tonino Zurlo), e per le tue belle traduzioni.

Bernart Bartleby - 18/5/2014 - 16:10


Colgo l'occasione e mi accodo nella fila dei ringraziamenti.
Grazie Flavio.

Krzysiek Wrona - 18/5/2014 - 18:24




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