Lingua   

Malamor

Alessandro Mannarino
Lingua: Italiano


Alessandro Mannarino

Ti può interessare anche...

Serenata silenziosa
(Alessandro Mannarino)
Gli animali
(Alessandro Mannarino)
Che Guevara va in pensione
(Andrea Rivera)


[2014]

Album : Al monte

Mannarino al monte

"I personaggi sono esemplari, c'è l'Imperatore, il Carcerato, il Dio, il Popolo, il Militare e io li affronto con volontà chirurgica cercando la vera essenza, la nudità dell'uomo di fronte allo sconosciuto e alle stelle. È questo lo scatto che volevo fare anch'io, come persona, e credo di aver fatto consegnandolo a queste nove canzoni"

Intervista
Qui si nasce senza fiato e già la prima punizione
uno schiaffo sopra il culo per la respirazione,
mi diedero a mia madre unghie lunghe di ragazza
mi riempì di cicatrici carezzandomi la faccia.

Malamor, malamor malamor, malamor!

Alla scuola elementare c’era un muro e una ringhiera
ci misero sugli occhi una benda di bandiera,
così da non vedere trascinando la catena
da che parte ci arrivavano i bastoni sulla schiena.

Malamor, malamor malamor, malamor!

Quello che mi ha detto una ragazza all’ospedale
è che l’uomo si fa bestia quando non riceve amore,
ma io sono nato nella stalla nazionale
e son diventato un bellissimo cinghiale.

Malamor, malamor malamor, malamor!

Quando cresci in un paese in provincia di lamiera
non hai molta scelta tra la fame o la galera,
se non muori per le botte o per atti criminali
ti uccidono quei giorni sempre vuoti e tutti uguali.

Malamor, malamor malamor, malamor!

Ma io trovai un binario sulla linea regionale
che rigava sempre dritto fino al campo militare,
mi tagliarono i capelli e quando caddero per terra
la mia testa era più vuota quindi pronta per la guerra.

Malamor, malamor malamor, malamor!

Quello che mi ha detto una ragazza all’ospedale
è che l’uomo si fa bestia quando non riceve amore
ma io sono nato nella stalla nazionale
e son diventato un bellissimo cinghiale.

Per fortuna ho la divisa che mi copre ogni ferita,
per fortuna c’è il signore che mi offre un’altra vita,
una medaglia al petto dai gradi di ufficiale
e non ho più sentito niente farmi male,
non piangerò mai più adesso che so fare
il saluto militare e il verso del cinghiale.

12/5/2014 - 10:15




Pagina principale CCG

Segnalate eventuali errori nei testi o nei commenti a antiwarsongs@gmail.com




hosted by inventati.org