Lingua   

Le fughe, i ritorni

Vittorio Nocenzi
Lingua: Italiano


Vittorio Nocenzi


Siete stati chiamati,
voi tutti siete stati chiamati a produrre macerie,
a vivere il tempo della menzogna e delle sentinelle.
Ed ora assistete alla corsa delle uniformi.

Oh le fughe (le fughe, le fughe) le fughe, i ritorni.

Le corse verso il mare corrotto dalle città di sabbia
le rovine della primavera
il vetro opaco che si rompe in mano prima dell’arrivo.

Le nostre fughe (le fughe, le fughe) le fughe, i ritorni.

I vostri occhi torneranno all’orizzonte,
per non vederlo in un inutile dolore sommerso,
dolore sommerso.
Siete stati chiamati, voi tutti siete stati chiamati.

Le nostre fughe (le fughe, le fughe) le fughe, i ritorni.

vostri occhi torneranno all’orizzonte,
per non vederlo in un inutile dolore sommerso, sommerso, dolore sommerso, dolore sommerso.



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