Buongiorno amore ma che fatica,
tirare il carro su per la salita
e frusta frusta il boia sul mio culo
e frusta frusta e mi trasforma in mulo
e tira tira il carro della gloria..
e tira tira che sopra c'è l'Italia
L'Italia ricca dei bei parlamentari
L'Italia zoppa dei ceppi proletari
Ma il ceppo è un tetto che non mi fa volare
Che si fa stretto e non mi fa respirare
Buongiorno amore dice la televisione
Che tutti insieme salveremo la nazione
E taglia taglia la manovra "sanatrice"
E taglia taglia pure Dio la benedice
e tira tira il carro della gloria..
e tira tira che sopra c'è l'Italia
L'Italia ricca dei bei parlamentari
L'Italia zoppa dei ceppi proletari
Battete battete al tempo del tamburo
Battete battete al tempo dell'autorità
Batti di qua batti di là batti e lo Stato si salverà
Batti di qua anche per me batti sta zitto e non dire perché
La testa è china , fango alle dita
Amore dimmi quanto pesa la mia vita
In mezzo al fumo di questa fiera
Non si distingue bene il puzzo di galera
Ma quanti sogni stampati in faccia
Quanti aquiloni che mi legano le braccia
Vorrei volare via con te mio grande amore
Farti vedere il cielo sopra la prigione
Ma il secondino sa bene come fare
Per trattenerci nell'abisso del suo mare ....
Sia qualunquismo o quel che sia
Ma gente è questo quel che accade a casa mia
Si sopravvive nella giungla del mercato
Che per la fame s'è mangiato anche lo Stato
E allora preti, politicanti
Non ha più senso il vostro prenderci coi guanti
Non vi stupisca se a salvare la Nazione
Ci sia rimasta solo la rivoluzione
perciò ho deciso di rompere il tamburo
suonate voi adesso che il tempo è maturo ...
Battete battete al tempo del tamburo
Battete battete al tempo dell'autorità
Batti di qua batti di là batti e lo Stato si salverà
Batti di qua anche per me batti sta zitto e non dire perché
tirare il carro su per la salita
e frusta frusta il boia sul mio culo
e frusta frusta e mi trasforma in mulo
e tira tira il carro della gloria..
e tira tira che sopra c'è l'Italia
L'Italia ricca dei bei parlamentari
L'Italia zoppa dei ceppi proletari
Ma il ceppo è un tetto che non mi fa volare
Che si fa stretto e non mi fa respirare
Buongiorno amore dice la televisione
Che tutti insieme salveremo la nazione
E taglia taglia la manovra "sanatrice"
E taglia taglia pure Dio la benedice
e tira tira il carro della gloria..
e tira tira che sopra c'è l'Italia
L'Italia ricca dei bei parlamentari
L'Italia zoppa dei ceppi proletari
Battete battete al tempo del tamburo
Battete battete al tempo dell'autorità
Batti di qua batti di là batti e lo Stato si salverà
Batti di qua anche per me batti sta zitto e non dire perché
La testa è china , fango alle dita
Amore dimmi quanto pesa la mia vita
In mezzo al fumo di questa fiera
Non si distingue bene il puzzo di galera
Ma quanti sogni stampati in faccia
Quanti aquiloni che mi legano le braccia
Vorrei volare via con te mio grande amore
Farti vedere il cielo sopra la prigione
Ma il secondino sa bene come fare
Per trattenerci nell'abisso del suo mare ....
Sia qualunquismo o quel che sia
Ma gente è questo quel che accade a casa mia
Si sopravvive nella giungla del mercato
Che per la fame s'è mangiato anche lo Stato
E allora preti, politicanti
Non ha più senso il vostro prenderci coi guanti
Non vi stupisca se a salvare la Nazione
Ci sia rimasta solo la rivoluzione
perciò ho deciso di rompere il tamburo
suonate voi adesso che il tempo è maturo ...
Battete battete al tempo del tamburo
Battete battete al tempo dell'autorità
Batti di qua batti di là batti e lo Stato si salverà
Batti di qua anche per me batti sta zitto e non dire perché
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