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Vescovalzer

Davide Bassino
Lingua: Italiano




[2011]
Brano finalista alla 22a edizione del festival concorso Musicultura, già Premio Recanati.


Ero un giovane chierico in una chiesetta sul bordo di un fiume in campagna
non tremavo e non stupivo di fronte al lusso pontificio
credevo che per fare carriera bastasse una tunica nera e qualche strass
mi sbagliavo e non pensavo che l’abito non fa il monaco ma il vescovo sì

E quindi capii che cosa m’occorreva
e compresi che anche in faccende spirituali...

È lo stucco e l’oro delle chiese che
rinforza al titubante un credo vacillante
è l’odore intenso dell’incenso che
persuade chi non crede ai dubbi della fede
è lo stucco e l’oro delle chiese che
confonde il dubitante e la debuttante
e lo sguardo altero del mistero che
richiama in suo potere i dubbi della fede

Ora celebro messa parlando in latino con abiti lunghi e sgargianti
“crucifixus, benedictus” e la gente mi s’inchina
non pensavo che tanto rispetto destasse l’esprimersi in modo forbito
mi sbagliavo e non pensavo che l’abito non fa il monaco ma il vescovo sì

Ed ecco! Capii cos’è la religione
quando parlavano di essere umili, poveri
tutte cose sorpassate...

È lo stucco e l’oro delle chiese che
rinforza al titubante un credo vacillante
è l’odore intenso dell’incenso che
persuade chi non crede ai dubbi della fede
è lo stucco e l’oro delle chiese che
confonde il dubitante e la debuttante
e lo sguardo altero del mistero che
richiama in suo potere i dubbi della fede

inviata da Dead End - 15/2/2013 - 21:27




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